Perché leggere questo articolo? Per la prima volta il patrimonio dei miliardari ereditieri supera quello dei self-made man. Il soprasso dei figli di papà straricchi è merito anche del calo demografico.
Miliardari si nasce, non si diventa. Il report di Ubs Milionaire ambition – in cui la banca intervista i propri clienti più ricchi – fotografa per la prima volta nella storia il soprasso dei miliardari che hanno ereditato rispetto ai self-made man. L’eredità traina la crescita dei miliardari internazionali, una tendenza che si ripercuote anche in Italia. Alla concentrazione dei patrimoni in sempre meno mani contribuisce anche il calo demografico.
Il report Ubs sui miliardari
La maggior parte dei miliardari ha aumentato la propria ricchezza attraverso l’eredità e non grazie all’imprenditorialità. Lo stesso principio del Reddito di Cittadinanza vale anche per i rampolli degli uomini più ricchi del mondo. Come per l’assegno mensile del Inps, tanto vale aspettare in panciolle il lascito testamentario. Nel mondo nel 2023 ci sono stati 53 miliardari che hanno ereditato oltre 150 miliardi di dollari. Per la prima nella storia hanno superato il patrimonio dei self-made: che si ferma a 140,7 miliardi.
Il numero complessivo dei miliardari è aumentato del 7%, passando da 2.376 a 2.544. Cresce del 9% la ricchezza totale, passando da 11mila miliardi di dollari a 12mila miliardi di dollari. Con l’avanzare del grande trasferimento di ricchezza, ogni generazione ha una propria visione dell’eredità. Il 68% dei miliardari intervistati con ricchezza ereditata ha dichiarato di voler continuare e far crescere ciò che i genitori hanno raggiunto in termini di business. Il 60% degli eredi vuole consentire alle generazioni future di beneficiare del proprio patrimonio e intende continuare a seguire gli obiettivi filantropici predefiniti dai genitori (32%).
Lo stesso fenomeno in Italia
Passaggio generazionale tra miliardari
Il profilo del miliardario tipo è abbastanza chiaro. Il 73% è di sesso maschile, l’età media supera i 67 anni. Si prevede che, in Italia, nei prossimi 20-30 anni saranno trasferiti alle prossime generazioni 23,1 miliardi di dollari. “Il tema emerso nel report, è un trend che ci aspettiamo di vedere sempre più spesso nei prossimi 20 anni, dato che oltre mille miliardari passeranno ai loro figli una cifra stimata di 5.200 miliardi di dollari”, ha dichiarato Benjamin Cavalli, head of strategic clients di Ubs Global Wealth Management. La cosa più importante per tutelare il patrimonio sarebbe che il miliardario non metta al mondo più di un erede.