C’era chi pensava che dopo un bonus da 10 milioni di euro (lordi) per liquidare il patrimonio immobiliare della nobilità milanese a favore di Blackstone si godesse finalmente un meritato riposo. Invece Giancarlo Scotti, 60 anni, manager di lungo corso nato a Città del Messico, non si ferma. È lui la nuova pedina della Cassa Depositi e Prestiti ridisegnata dall’amministratore delegato di fede “draghiana” Dario Scannapieco. L’ex uomo di Prelios Sgr, Risanamento, Generali e ad della Reale Compagnia Italiana venduta agli americani – via Lussemburgo e in tandem con l’amico di una vita Gerardo Braggiotti di Goldman Sachs – per quasi 1,3 miliardi di euro assumerà ora la Direzione immobiliare di Cassa al posto di Marco Doglio, ormai ex vice presidente di Cdp Immobiliare, entrato nella via Goito “grillina” di Fabrizio Palermo oltre due anni fa.
Cdp, continuano le pulizie di Scannapieco
Continuano le pulizie dell’ex Banca Europea degli Investimenti Scannapieco. Tra le nuove nomine nella squadra di vertice di Cdp, anche il capo economista Andrea Montanino. Che viene promosso a nuovo responsabile della Direzione strategie settoriali e impatto. Montanino, fa sapere Cassa in una nota, avrà il compito di valutare i principali trend economici nazionali e internazionali, analizzando i settori economici e identificando eventuali gap di mercato da colmare e ambiti da sviluppare, sostenendo al contempo la definizione della strategia di intervento di Cdp per settori e priorità industriali e assicurando la valutazione ex-post dell’impatto non finanziario perseguito dagli interventi del braccio armato del Tesoro.