Il futuro della mobilità lombarda passa dalla sostenibilità e dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Ne è convinta Milano Serravalle che ha presentato tre progetti innovativi riguardanti le tangenziali milanesi. Il costo totale delle opere ammonta a 113,5 milioni di euro. Ne hanno parlato, al Palazzo delle Stelline, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli; l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile Claudia Maria Terzi; il Presidente di Fnm Andrea Gibelli; l’amministratore delegato di Milano Serravalle Pietro Boiardi e il presidente Beniamino Lo Presti.
Si tratta di un intervento di mitigazione ambientale e acustica nel tratto della Tangenziale Est che attraversa il territorio di Cologno Monzese, dell’ampliamento della stessa Tangenziale tra gli svincoli di Forlanini e Mecenate e del potenziamento dello svincolo di Monza Sant’Alessandro della Tangenziale Nord con la A4.
Boiardi (Milano Serravalle): “Minor traffico e più attenzione all’ambiente con questi progetti”.
“Con questi tre progetti la società andrà a migliorare ulteriormente il sistema delle tangenziali milanesi, in vista dell’appuntamento olimpico del 2026”, ha dichiarato Pietro Boiardi, AD di Milano Serravalle – Milano Tangenziali. “Saranno tutti interventi che avranno come comun denominatore il tema della sostenibilità, andando a coniugare la mitigazione acustica e ambientale, il legame con il tessuto economico-sociale e urbano delle aree interessate e una migliore fluidità del traffico, quindi minori tempi di percorrenza, minori emissioni in atmosfera e più sicurezza per gli utenti”.
Lo Presti (Milano Serravalle): “La sostenibilità al centro di ogni nostra iniziativa”.
Tutte le realizzazioni saranno all’insegna della sostenibilità, come ha sottolineato anche il presidente di Milano Serravalle Beniamino Lo Presti. “I principi di sostenibilità li troviamo in ogni nostra iniziativa. I tre progetti che presentiamo sono tutti all’insegna e nel rispetto pieno della sostenibilità. Un ulteriore elemento li qualifica e li connota: la loro relazione con un evento di straordinaria rilevanza quali le Olimpiadi di Milano-Cortina”.
Terzi (Regione Lombardia): “Come con Expo, le Olimpiadi 2026 non saranno cattedrali nel deserto”
L’assessore lombardo a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha rimarcato il ruolo centrale delle Olimpiadi. “L’appuntamento del 2026 conferma ancora una volta come Regione Lombardia sia una Regione del sì, e non del no, che anche attraverso le aziende partecipate come Milano Serravalle – Milano Tangenziali deve rispondere alle esigenze del territorio”. “Ma le Olimpiadi rappresentano anche l’opportunità di dimostrare come gli interventi infrastrutturali vengano fatti con logica, non costruendo cattedrali nel deserto, bensì migliorare le strutture esistenti e realizzarne di nuove con l’occasione delle Olimpiadi, non esclusivamente per le Olimpiadi”. Lo ha sottolineato ai microfoni di True-News.it.
Morelli (Presidenza del Consiglio): “Il nuovo Codice degli appalti strumento fondamentale”.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessandro Morelli è intervenuto dicendo che “è fondamentale riuscire a fondere l’interesse privato con quello pubblico, perché è così che si raggiungono risultati con maggiore economicità e con tempistiche ridotte. Proprio per questo rilevante sarà il nuovo Codice dei contratti che rappresenta di fatto una norma “aperta” alla quale Parlamento, aziende pubbliche e private e associazioni di categoria, possono fornire il proprio contributo per suggerimenti e critiche costruttive. “Quando parliamo di sostenibilità dobbiamo ragionare soprattutto nell’ottica di realizzare opere per la sostenibilità umana. Servono opere che riescano a coniugare il benessere delle persone e allo stesso momento garantire una maggiore sicurezza – ha aggiunto -. A questo proposito le Olimpiadi saranno l’esempio di come i grandi eventi possano, attraverso interventi infrastrutturali logici ed efficienti, lasciare al territorio migliorie, come quelle della viabilità. Cambieranno così in meglio la qualità della vita di tutti noi per i prossimi decenni”. Morelli ne ha parlato anche in questa video-intervista per True-News.it:
A51 Tangenziale Est, intervento di mitigazione acustica e ambientale.
Entriamo nel dettaglio delle opere. L’intervento di mitigazione ambientale e acustica in A51 – Tangenziale Est sarà possibile attraverso la realizzazione di una galleria fonica. Interesserà il tratto che attraversa il territorio di Cologno Monzese. Il progetto prevede l’utilizzo di un sistema costruttivo modulare composto da più elementi. Si svilupperà parallelamente alle corsie di marcia già esistenti nelle due direzioni. L’opera, che avrà una lunghezza complessiva di oltre 2 km, dei quali 500 metri in galleria, offrirà al territorio anche un contributo rilevante dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Questo attraverso la realizzazione di opere a verde su una superficie complessiva di 13.500 metri quadrati, in parte su terreno pensile di ricopertura della nuova galleria artificiale (5.000 mq), in parte sulle scarpate esistenti e sui terreni di riporto ai lati della galleria stessa. L’investimento sostenuto da Milano Serravalle per quest’opera ammonterà a circa 55 milioni di euro.
A51 Tangenziale Est, ampliamento della carreggiata sud tra Forlanini e Mecenate.
Per quanto riguarda l’ampliamento della carreggiata della Tangenziale Est tra Forlanini e Mecenate, l’opera si inserisce nell’ambito di riqualificazione urbana legato alla realizzazione dell’Arena Olimpica nel quartiere Santa Giulia. Milano Serravalle realizzerà una nuova corsia di scambio, lunga 800 metri, agevolando in questo modo l’uscita della Tangenziale verso l’Arena. Il valore dell’opera ammonterà a circa 12,5 milioni di euro, cofinanziati da Mit, Regione Lombardia e Comune di Milano.
A52 Tangenziale Nord, potenziamento svincolo Monza Sant’Alessandro con A4.
Infine, la nuova opera sulla Tangenziale Nord nei comuni di Monza e Cinisello Balsamo. Si estenderà per 2,4 km e prevede la realizzazione di 4 rami di interconnessione, 2 rotatorie e un nuovo tratto in galleria di collegamento tra la barriera della A4 e la A52. Questo intervento mira a rendere più scorrevoli i flussi di traffico provenienti dalla carreggiata Nord della A52 e diretti verso Lecco. Questo permetterà di raggiungere più rapidamente i siti dove si svolgeranno le competizioni olimpiche. Il valore dell’opera ammonterà a circa 46 milioni di euro, finanziati pressoché interamente da Regione Lombardia.