Una vista pazzesca, uno spazio lussuoso e pensato per un luogo di lavoro dinamico e smart. Milioni investiti in real estate e affitti, e poi? Tutto chiuso. Inaccessibile. È lo strano destino degli uffici più invidiati del mondo, alle prese con il distanziamento sociale e il lockdown. Si possono avere tutti i soldi del mondo ma rimane per tutti il pericolo dell’inevitabile collo di bottiglia della hall e – in particolare – degli ascensori, dove i dipendenti si riuniscono ed è molto difficile mantenere un certo grado di sicurezza. Soprattutto se il tuo ufficio è al quarantesimo piano. Anche per questo il 2020 (e i suoi strascichi nell’anno nuovo) hanno portato con sé un certo interesse immobiliare per gli uffici al piano terra. SRW, ad esempio, è un’agenzia di marketing con sede a Chicago che lo scorso marzo ha fatto una mossa che, all’epoca, sembrava piuttosto radicale: affittare un nuovo spazio di circa 900 metri quadri nel centro della città. Al piano terra.
Uno spazio ampio dal valore immobiliare relativamente basso, perché all’epoca non attirava grandi attenzioni. Una scommessa vinta, secondo il CEO dell’agenzia Charlie Stone, che ha sottolineato come “il piano terra permetta alla gente di entrare e uscire velocemente e in sicurezza. In questi tempi le persone, oltre al delivery senza contatto, vogliono accedere agli uffici senza intoppi né disturbi”. Quelli di SRW cercavano un luogo spazioso e che potesse “ispirare quel tipo di imprenditorialità e creatività su cui si è fondata l’azienda”. I soliti uffici avevano stufato ed erano carissimi. Stone e la socia Kate Weidner erano affranti, finché, un giorno, passeggiando per il quartiere trovarono un ex magazzino al piano terra. Enorme. Libero. E con la scritta “For Rent”, “affittasi”. Secondo chi se ne intende di queste cose, quello dell’ufficio al piano terra potrebbe essere un trend destinato a durare anche dopo il vaccino. Vedremo.