A un anno dall’inizio della pandemia, il mondo del lavoro è cambiato. Del tutto. Tra le molte novità, l’affermazione del lavoro remoto, che ha cambiato il panorama degli annunci professionali. Un tempo questi annunci erano pieni di dettagli sul dove e il come, sulla necessità di avere la patente o meno per poter fare apply. Ora non più. Chi pubblica questi annunci quindi ha preso l’abitudine di indicare “Remote” come luogo di lavoro.
Peccato che un posto che si chiama Remote esista davvero, da qualche parte in Oregon. Siti come Linkedin e Monster hanno un sistema di localizzazione che viene facilmente imbrogliato da questo qui pro quo. Risultato? Remote, parte della contea di Coos, un posto disabitato in mezzo al nulla, sembra essere pieno di fervore e business. Persino la pagina Wikipedia di Remote, Oregon ora ha aggiunto questa bizzarra informazione: “La città è diventata il segnaposto nelle bacheche di lavoro per indicare una posizione di lavoro remoto”. Insomma, se trovate il lavoro dei vostri sogni da queste parti, non fate le valigie: potete farlo restando a casa vostra.