L’allerta siccità di Coldiretti: torneremo agli orti di guerra?
Chissà! Forse torneranno gli orti di guerra (con il rispetto dovuto a chi soffre davvero), davanti a casa, con patate, ravanelli e kiwi. Coldiretti suona le campane con l’allarme siccità per le semine primaverili di riso, girasole, mais e soia, ma anche per le coltivazioni di grano, altri cereali e foraggi seminate in autunno, e per ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere e assicurare la produzione di cibo Made in Italy. Dopo i prezzi alle stelle di gas e benzina ora arriva l’anticiclone africano “Hannibal” che fa il paio con le precipitazioni quasi dimezzate. La mancanza di acqua – sottolinea la Coldiretti – colpisce i raccolti nazionali in una situazione in cui l’Italia è dipendente dall’estero in molte materie prime e produce appena il 36% del grano tenero che serve per pane, biscotti, dolci, il 53% del mais per l’alimentazione delle stalle, il 56% del grano duro per la pasta e il 73% dell’orzo. Con il picco delle temperature- precisa la Coldiretti- manca l’acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico che ne compromette lo sviluppo e la produzione.
Elon Musk spiazza tutti: l’accordo per Twitter? “Temporaneamente sospeso”
Elon Musk spiazza tutti e dice che l’accordo per l’acquisto di Twitter è “temporaneamente sospeso” dopo che il social network ha riferito che gli account falsi o spam costituivano meno del 5% dei suoi 226 milioni di utenti attivi giornalieri monetizzabili. Il Ceo di Tesla, che si è offerto di acquistare Twitter per 44 miliardi di dollari (54,20 dollari ad azione), ha twittato un collegamento a un rapporto Reuters del 2 maggio, e ha scritto: “La trattativa per Twitter è temporaneamente sospesa in attesa di dettagli a supporto del calcolo che gli account spam/falsi rappresentino effettivamente meno del 5% degli utenti”. Quella di Musk è una decisione sorprendente. Anche perché le cifre diramate da Twitter sugli account falsi non sono emerse nelle ultime ore, ma già un po’ di giorni fa. Da qui l’ipotesi che Musk possa essere entrato in possesso di numeri ben diversi rispetto a quelli pubblicati dall’azienda di Market Street. E che ora abbia deciso di sospendere la trattativa, magari per abbassare le cifre dell’affare.
Terra 360: la super colonnina di ricarica per auto elettriche progettata da un team italiano
Mentre l’auto a idrogeno conquista punti, sul fronte dei veicoli elettrici c’e’ una novità. Ironia della sorte, a guardarla da lontano sembra una pompa di benzina. Invece Terra 360 è la colonnina di ricarica per auto elettriche più potente del mondo: prodotta da ABB, può erogare in sicurezza l’energia consumata contemporaneamente da un centinaio di appartamenti. Per progettare e poi produrre, a partire dal singolo chip, la colonnina dei record, la multinazionale elettrotecnica svizzero-svedese con 105mila dipendenti in tutto il mondo ha scelto un team guidato da italiani.
Turismo, mancano 350mila lavoratori: preferiscono il reddito di cittadinanza
Siamo alle solite chi ha il pane non ha i denti e viceversa. Ci sono aziende e negozi che hanno difficoltà ad aprire i battenti, perché non trovano receptionist, cuochi e camerieri. Dopo due anni di fermo, con aperture e chiusure a singhiozzo, il settore turistico-alberghiero ha perso tantissimi lavoratori che hanno deciso di puntare su professioni più sicure e meno “sacrificanti” dal punto di vista degli orari. Tante persone si sono riposizionate nella grande distribuzione, o come corrieri. Molti stranieri durante l’emergenza sono tornati nei loro Paesi d’origine. E adesso che si allentano le restrizioni, e il maxi comparto vede una ripresa, si assiste al paradosso che cresce la domanda di lavoro, ma si fatica a trovare personale stagionale, come ha evidenziato anche il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, parlando di un fabbisogno occupazionale di circa 300-350mila profili, una larga fetta dei quali introvabili. Unioncamere e Anpal certificano un fabbisogno tra maggio e luglio di 387.720 lavoratori per i servizi di alloggio, ristorazione e turistici. Insomma sono in pochi quelli disposti a partire da dove ha iniziato Fiorello, magari in un villaggio turistico. Sono migliaia gli imprenditori che si sono visti rifiutare proposte di assunzione da lavoratori oggi inoccupati. La concorrenza è col reddito di cittadinanza e poco importa se un lavoro vero ti fa crescere e poi anche guadagnare. Meglio il bar sport e le camicie stirate di mammà.
La guerra in Ucraina fa chiudere 17 spiagge in Sardegna: servono per le esercitazioni Nato
Ci mancavano solo le esercitazioni. Si perché la stagione turistica buona potrebbe iniziare anche in Sardegna. Ma la guerra in Ucraina si è messa di traverso. Tant’è che è arrivata la chiusura di 17 spiagge proprio in Sardegna causa esercitazioni Nato. Si chiama esercitazione Mare Aperto 2022 – “il maggior evento addestrativo della Marina Militare” – che coinvolge più di 4.000 tra donne e uomini di 7 nazioni della Nato e oltre 65 tra navi, sommergibili, velivoli ed elicotteri. I mezzi opereranno tra l’Adriatico, lo Ionio, il Tirreno e il Canale di Sicilia sviluppando attività che interesseranno anche i territori marittimi circostanti grazie alle capacità di proiezione su terra esprimibile dalla componente anfibia imbarcata. All’esercitazione prendono parte anche diversi velivoli dell’Aeronautica Militare, tra cui caccia Eurofighter, F35B STOVL che opererà da Nave Cavour ed assetti di comando e controllo CAEW G550 e per il rifornimento in volo KC-767°. Pare che gli albergatori che si affacciano sulle manovre Nato siano imbestialiti, dopo due anni di pandemia ci mancavano anche le manovre per far scappare i turisti dall’isola.