Nonostante un contesto economico instabile, il 2023 si è rivelato un anno di resilienza e innovazione per le aziende italiane. Le imprese hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento, con un aumento significativo delle spese in tecnologia, viaggi, e intrattenimento, focalizzandosi sulla sostenibilità e sugli acquisti online.
Questo tipo di investimenti rientra tra le cosiddette “spese decentralizzate” di un’azienda. Un alto volume di transazioni di basso valore che solitamente non sono conosciute con precisione in anticipo e che spesso sono collegate a processi frammentati.
Mercoledì 5 giugno si è svolta presso la sede dell’Agenzia ICE a Milano l’Executive Roundtable “Spese aziendali 2024: priorità e soluzioni per una gestione efficace” promossa da Soldo in collaborazione con True-News.it.
Obiettivo dell’incontro quello di raccogliere la testimonianza delle aziende sulle principali voci di spesa per il 2024 e di individuare, attraverso l’esperienza e il know di un player leader in Europa nella gestione dei costi e dei pagamenti per le aziende come Soldo, gli strumenti e le possibili soluzioni per avere un controllo e una gestione efficienti delle risorse.
Lo scenario secondo il report Soldo
Secondo il report condotto da Soldo sui dati di oltre 24.000 clienti, nel 2023 il settore dei viaggi aziendali ha mostrato una robusta ripresa, con un aumento del 43% nelle spese per viaggi ferroviari e del 42% per i voli aerei. Anche le spese alberghiere hanno registrato significativi aumenti (+37%). Una tendenza particolarmente marcata nelle grandi imprese, con oltre 250 dipendenti.
La rinnovata attenzione verso la mobilità si è spesso accompagnata a una maggiore attenzione alla sostenibilità. Ne è testimone l’impennata nell’uso dei veicoli elettrici (+144% nell’implementazione di stazioni di ricarica). Le spese nel settore tecnologico sono aumentate in ogni ambito, con un incremento particolare nel settore dei servizi finanziari (+43%) seguiti da retail e media (+20%). Se le spese per la pubblicità hanno registrato una flessione media del 9%, quelle per l’intrattenimento (+62%) e le spedizioni (+23%) hanno evidenziato una significativa ripresa. Cresce la tendenzadell’e-commerce anche per le imprese, mentre diminuiscono del 12% le spese nei negozi fisici. E il contante? Lo scorso anno il 4% in più delle aziende ha utilizzato prelievi in contanti per effettuare pagamenti. Tuttavia, le aziende che effettivamente hanno effettuato prelievi sono numericamente inferiori (-15%) e molte di loro hanno deciso di disabilitare tali transazioni.
- Quali sono le principali voci di spesa delle aziende italiane nel 2024?
- Quali sfide si trovano a fronteggiare i Chief Financial Officer?
Va inoltre ricordato che questo tipo di spese rientra tra le cosiddette «spese decentralizzate» di un’azienda,quindi non gestite o non gestibili dall’ufficio acquisti.
Si tratta di quell’insieme di spese dei dipendenti, tra cui trasferte e fringe benefits, spese dipartimentali e operative (per team, progetto e spese di supporto e manutenzione, per eventi, punto vendita, flotte) e di acquisti (una tantum, e-commerce, pubblicità online, spese per abbonamenti).
Un alto volume di transazioni di basso valore che solitamente non sono conosciute con precisione in anticipo e che includono un’ampia gamma di fornitori in costante cambiamento che non possono essere catalogati dall’ufficio acquisti e che sono spesso collegati a processi di spesa frammentati e inefficienti.
Le spese decentralizzate rappresentano quindi un costo nascosto significativo per le aziende, generando la maggior parte della complessità gestionale. È un punto di attrito che può impattare sull’efficienza di molti leader aziendali nella loro esecuzione. Occorre quindi che i responsabili aziendali risultino reattivi verso le sfide delle «spese decentralizzate».
- Come vengono controllate e gestite le spese decentralizzate nelle aziende italiane?
- Come è possibile liberare le aziende dall’inerzia di questo tipo di spese?
- Quali soluzioni possono essere adottate per garantire un’ottimizzazione delle risorse?
- E quale può essere il ruolo delle istituzioni nel facilitare le aziende?
Le risposte a queste domande sono contenute negli interventi raccolti in un White Paper.
Sono intervenuti:
On. Marco Osnato, Presidente Commissione Finanze presso la Camera dei Deputati
Carlo Gualandri, CEO Soldo
Alfonso Pacino, CFO Rhenus Logistics
Andrea Bonifacio, Direttore Finanziario SALC Spa
Giulio Foglia, Head of Administration & Controlling Gruppo AB
Francesco Esposito, Finance Board Advisor SIAE Microelettronica
Fabio Romeo, Finance Strategic Business Partner Italy & Iberia PPG Architectural Coatings Italy