Perché leggere questo articolo? Il rapporto annuale di Iias sui consumi di surgelati record. Raggiungono per la prima volta i 17,2 chili a testa. Un mercato da 5,8 miliardi di euro.
Oltre un milione di tonnellate di prodotti surgelati consumati nel 2023 (1.016.358). Una lieve crescita a volume rispetto al 2022 (+0,14%) e un nuovo massimo storico di consumo pro capite annuo che, per la prima volta, supera la barriera dei 17 chili, attestandosi a 17,2 (+2,4% vs. il 2022). Crescono volumi e fatturato dei prodotti surgelati consumati in Italia nel 2023 con un giro di affari che ha toccato i 5,8 miliardi di euro. E cresce il consumo pro-capite che a sua volta supera per la prima volta la barriera dei 17 kg, attestandosi esattamente a quota 17,2 kg per persona
Il 2023 record dei surgelati
Sono questi i numeri che, nel 2023, hanno spinto il comparto dei surgelati a raggiungere vette mai toccate prima, trainato dal ‘Fuori casa’, che ha registrato una crescita del +5,3% rispetto all’anno precedente, compensando sia la piccola diminuzione del Retail (-1,1%) sia quelle, più significative, del door-to-door (-8%) e dell’e-commerce (-5%). E’ quanto emerge dal “Rapporto Annuale sui Consumi dei prodotti surgelati“, realizzato da IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati, per fotografare l’andamento del comparto in Italia nell’ultimo anno.
“Il 2023 è stato un anno di sfide titaniche: dall’approvvigionamento delle materie prime, ostacolato nei primi mesi dell’anno da eventi climatici estremi come la siccità, alle gravi difficoltà incontrate nella logistica e nei trasporti a livello globale, fino all’implacabile aumento dell’inflazione, particolarmente penalizzante nel comparto alimentare”, spiega il Presidente IIAS, Giorgio Donegani.
La classifica delle pietanze
Nonostante queste criticità, il 2023 si è chiuso positivamente, grazie soprattutto alla forte spinta data dal Fuori casa, che ha riequilibrato il gap creatosi con il Retail, dopo l’uscita definitiva dal biennio dei lockdown (2020-2021) che aveva portato a un boom eccezionale dei consumi domestici (+14% nel 2021 rispetto al 2019). Le rilevazioni condotte sui primi cinque mesi del 2024 rivelano un dato incoraggiante anche in relazione al Retail, che indica l’ottima tenuta degli acquisti con un lievissimo calo a volume del -0,5% rispetto all’anno precedente (-1,1%). Un dato positivo che non stupisce, dato l’apprezzamento ormai unanime degli italiani verso questi prodotti”.
Scendendo nel dettaglio dell’analisi delle singole categorie merceologiche, anche nel 2023 troviamo a confermare la propria leadership per volumi consumati nel Retail, i vegetali, con oltre 215.000 tonnellate. Gusto e facilità di preparazione sono invece le prerogative che hanno spinto le patate surgelate al secondo posto tra le preferenze degli italiani.
Anche i piatti pronti surgelati piacciono
E i prodotti ittici surgelati al terzo posto del podio. Seguono, al quarto posto in classifica, i piatti pronti. Discorso a parte meritano le pizze surgelate: se da un lato, nel 2023 hanno raggiunto le 63.500 tonnellate, con una diminuzione del -6,2% rispetto alle quasi 68.000 tonnellate del 2022; dall’altro, tale riduzione è da ascriversi essenzialmente alla ripresa dei consumi fuori casa. Va comunque segnalato come questo segmento prosegua nell’innovazione introducendo, ad esempio, nuovi formati e ingredienti, per restare al passo con le diverse esigenze dei consumatori.