L’azienda che fonda la propria notorietà sulla sostenibilità delle macchine elettriche, Tesla, non ha accolto con serenità i dati enunciati dal The Washington Free Beacon. All’inizio del mese S&P Global ha dato al colosso dell’automotive un punteggio ESG inferiore a Philip Morris International, la più importante società produttrice di sigarette del mondo. Ecco allora che il fondatore di Tesla, Elon Musk è partito all’attacco.
Cosa sono gli ESG
Prima di far rizzare ancora i capelli ad Elon Musk, è importante spiegare che cos’è l’ESG. Con questo acronimo si intende Environmental, Social e Governance. Valuta gli investimenti che un’impresa apporta per migliorare i risultati riguardanti i parametri dell’impegno ambientale, il rispetto dei valori aziendali e i fattori di governance ottimali.
I dati assurdi e raccapriccianti non finiscono qui, in quanto emerge che Tesla è migliorata solo di 37 punti, rispetto agli 84 di Philip Morris. Magari il viaggio nell’odissea dei dati paradossali terminasse per una delle creazioni di Musk, infatti il punteggio è inferiore sia rispetto ad Altria Group e alla seconda azienda produttrice di sigarette mondiale, ovvero la British American Tobacco. La borsa di Londra le assegna un punteggio di addirittura 94 (a Tesla 65), il terzo più alto nell’indice azionario.
Gli indicatori che condannano Tesla e premia i colossi del tabacco
I colossi del tabacco giovano di questa situazione grazie, non solo alla sostenibilità, ma soprattutto alla politica inclusiva e di giustizia sociale. Come riporta Altria nel suo sito, la società si dichiara “orgogliosa dei suoi sforzi interni ed esterni per promuovere l’uguaglianza LGBTQ. Nel 2020 Altria ha aderito ad America Competes, un impegno a opporsi alla discriminazione e a sostenere leggi complete contro la discriminazione che proteggano tutti gli americani, comprese le persone LGBTQ”.
Tesla sembra voglia navigare controcorrente, in quanto l’anno scorso ha licenziato il responsabile della diversità LGBT. Non finisce qui il merito dei produttori di sigarette. Perchè anche Imperial Brands (quarto al mondo) promuove corsi di formazione contro le aggressioni alle donne, che compongono il 40% del consiglio. Continuano il loro impegno nell’uguaglianza di genere anche PMI e BAT.
“ESG è il male”
A queste valutazioni Elon Musk risponde con un commento su Twitter: “ESG è il Male“. I successi appena elencati mascherano in qualche modo l’impatto negativo delle attività delle aziende fabbricanti tabacco, perchè bisogna prestare attenzione a non dimenticare che questi colossi contribuiscono a inquinare significativamente l’ambiente con con i filtri di sigarette elettroniche non degradabili, per non parlare delle deforestazioni volte ad aumentare la produttività del terreno per coltivare il tabacco e l’erosione del suolo. “Come possono le sigarette, che causano la morte di oltre 8 milioni di persone all’anno, essere considerate un investimento più etico delle auto elettriche?”, così ha dichiarato Aaron Sibarium, giornalista del The Washingotn Free Beacon, nel suo tweet, criticando la contraddizione che caratterizza il sistema di valutazione dell’ESG.