Perché leggere questo articolo? Threads, il social di Meta ha 150 milioni di utenti mensili. Una crescita boom, ma non è tutto oro quel che luccica alla corte di Zuckerberg.
L’esordio era stato fulminante, poi aveva conosciuto mesi di stallo. In questi giorni Threads è tornata a vivere un momento magico. Il social che si basa sulla rete di Instagram ha raggiunto i 150 milioni di utenti attivi al mese. Lo annuncia Mark Zuckerberg, durante la conferenza sugli utili del primo trimestre di Meta, affermando che l’app “continua a essere sulla traiettoria giusta, proprio quella che mi aspettavo”. Anche se ad un ritmo più lento rispetto alla sua crescita iniziale. Insomma, Threads è ancora ben lontano dall’essere il social di riferimento.
L’ascesa ancora troppo lenta rispetto ai competitor di Threads
Threads è il più recente social network sviluppato da Meta (il gruppo di Facebook e Instagram) per fare diretta concorrenza a X (ex Twitter). Threads era stato lanciato negli Stati Uniti e in un centinaio di altri paesi nel mondo lo scorso luglio, ma l’Ue aveva rallentato l’approdo in Europa fino a gennaio di quest’anno. L’obiettivo di Zuckerberg era approfittare dello scontento tra molti suoi utenti, dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk che ha portato a un certo caos sulla piattaforma.
Il numero di utenti di Threads è ancora lontano da quello di Twitter, che può contare su circa 550 milioni di utenti giornalieri a livello globale, secondo le ultime statistiche di Business Insider. Anche in confronto a ChatGPT la crescita di Threads non pare così impetuosa. Per raggiungere i 150 milioni di utenti l’applicazione di intelligenza artificiale creata da OpenAI ci ha impiegato due mesi, Threads un anno e mezzo.
Un successo economico parziale
Il nuovo social per il microblogging dovrebbe essere potenzialmente remunerativo per Meta. Secondo una stima di Evercore ISI – una società di consulenza bancaria di investimento indipendente – Threads dovrebbe generare circa 8 miliardi di dollari di ricavi annuali entro il 2025. Una cifra che contribuirebbe al bilancio della società. Ma non in maniera significativo. Gli otto miliardi previsti per l’anno prossimo rappresentano un’inezia degli oltre 117 che Meta ha registrato nel bilancio 2022.
Un parziale successo Threads lo ha attenuto nel peggiorare l’andamento del principale competitor. Twitter ha subito una contrazione dei suoi ricavi e del suo traffico negli ultimi tempi. La società, che nel 2021 ha avuto un fatturato di circa 5,1 miliardi di dollari, ha visto calare il numero dei suoi utenti, passati dai 237,8 milioni nel luglio 2022 ai circa 200 milioni nel luglio 2023. Quando si dice mal comune mezzo gaudio.
Threads batterà Twitter? Difficile
“Ci vorrà del tempo, ma penso che sarà un’app con oltre 1 miliardo di persone”, ha scritto Zuckerberg in un post su Threads poco dopo il suo lancio. “Twitter ha avuto l’opportunità di farlo ma non è riuscita. Noi speriamo di farlo”. Il guanto di sfida, per il momento, rischia di essere un boomerang. Non tutto brilla. Anzi. Le entrate pubblicitarie, seppur in aumento, devono affrontare le sfide del mercato globale che prevede comunque una contrazione della spesa in pubblicità online del 20% nel 2024. Meta non ha ancora promosso Threads su Instagram o Facebook o speso per il marketing. Threads al momento è una scatola vuota. E sono poche le interazioni di utenti al suo interno. È ancora all’inizio, ma c’è molta strada da fare per competere con Twitter, che al netto degli stravolgimenti di Elon Musk sembra godere di buona salute almeno lato utenti.