I paperoni olimpici dello sport
C’è chi le Olimpiadi le ha già vinte. Il Sole 24 Ore pubblica la classifica dei Paperoni dello sport, infatti. In cima c’è la stella dei Brooklyn Nets, Kevin Durant, che ha già vinto due medaglie d’oro olimpiche a Londra e Rio, con 75 milioni. Il campione Nba ha anche investito nella rete multimediale Boardroom, ha partecipazione del 5% nei Philadelphia Union franchigia della Mls e una società di venture capital, Thirty Five Ventures. Al secondo posto Naomi Osaka che ha infranto i record di guadagni per le atlete, superando la veterana Serena Williams e l’ex detentrice del record Maria Sharapova. Ha guadagnato 55 milioni in sponsorizzazioni e 5 milioni in premi in denaro in 12 mesi. Sul gradino più basso del podio sale invece il playmaker dei Portland Trailblazers e sei volte NBA All-Star Damian Lillard. Il 31enne ha accumulato 40 milioni di dollari stringendo accordi di sponsorizzazione con Adidas, Gatorade, Hulu e 2K Sports, tra gli altri. Il quarto assoluto è Jayson Tatum che insegue da vicino Lillard avendo siglato un contratto con i Boston Celtics da 39 milioni a stagione. Per gli italiani la corsa è ancora assai lunga: una maratona.
Boom di auto elettriche ed ibride
Le auto elettriche hanno fatto boom. Infatti nel secondo trimestre del 2021 e’ proseguita la crescita delle immatricolazioni di auto elettriche nella Ue. La quota di mercato dei veicoli elettrici a batteria e’ piu’ che raddoppiato, dal 3,5% nel secondo trimestre del 2020 al 7,5% di quest’anno, mentre gli ibridi plug-in hanno rappresentato l’8,4% di tutte le nuove auto vendute. Forte anche la domanda di auto ibride aumentato durante questo periodo di tre mesi, rappresentando il 19,3% delle immatricolazioni di auto nell’Ue. Considerano i Paesi Ue, Efta e la Gran Bretagna le immatricolazioni di nuove auto elettriche sono state 289.625 con un aumento del 219,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel primo semestre, invece, l’aumento su base annua e’ stato del 122,1% con 492.021 immatricolazioni. In Italia l’incremento semestrale e’ stato del 204% con 30.249 immatricolazioni.
La vocazione di Jeffrey Preston Bezos
Si sa a Jeffrey Preston Bezos piace esagerare. Non solo è il primo (o quasi) miliardario nello spazio, ma anche i dieci comandamenti dei manager Amazon sono 14. Il primo è certamente quello che colpisce di più: la chiamano “customer obsession” che in italiano si traduce come passione per il cliente. Significa che l’azienda, e coloro che ci lavorano, non solo mettono al centro i clienti, ma hanno quasi una fissazione (positiva) nei loro confronti. Per loro Client First non è soltanto uno slogan, è una vocazione. Chi guida un team poi deve pensare costantemente al futuro e deve cercare di non sacrificare il valore di lungo termine per i risultati immediati. Secondo Amazon, i manager devono agire per conto dell’intera azienda, non solo del proprio team. Vietato dire: “non è una mia responsabilità”. Il terzo comandamento è: “inventa & semplifica”. Creare cose nuove, dunque, ma soprattutto – quando possibile – rendere tutto (o quasi) facile. Il successivo è legato all’avere ragione: secondo Amazon, i leader dovrebbero sempre stare nel giusto. Chi si trova a capo di un gruppo di persone deve avere grande capacità di leggere le situazioni e avere forti intuizioni. In Amazon, forse, c’è un posto anche per il mago Otelma.
La carta idrogeno per navi più green
Il competitor della mobilità elettrica è sempre lui, l’idrogeno. E anche le navi da crociera stanno facendo un pensierino. Anche perché una nave da crociera emette in un solo giorno la stessa CO2 di 80 mila auto. Il settore navale è una fonte crescente di emissioni di gas serra e per tagliare del 55% le emissioni di CO2 in Europa entro il 2030 e azzerarle entro il 2050 è necessario invertire la rotta. Ormai da tempo i costruttori hanno iniziato a pensare alla costruzione di navi «green», raggiungere questo obiettivo, però, sarà una scommessa. Per rispondere alla sfida Fincantieri – lo scrive Il Corriere Della Sera – sta sperimentando diverse tecnologie green. «Ad oggi non c’è un consenso univoco rispetto a quale potrà essere il carburante verde per il settore navale: sul lungo termine c’è l’idrogeno, ma ci potrebbe essere anche l’ammoniaca. Se parliamo di applicazioni significative, potremo iniziare a vedere qualcosa nel prossimo decennio- spiega Massimo Debenedetti, Corporate vice-president for Research & Innovation di Fincantieri – Nel breve termine invece c’è il gas naturale liquefatto (gnl). Probabilmente ci sarà anche una fase di transizione in cui useremo biocarburante o e-fuel. Il tema della decarbonizzazione è come un mosaico. Abbiamo una serie di tessere: alcune sono chiare, altre le stiamo definendo. Bisogna metterle insieme tutte».
Prosecco, che vendite!
Prosecco sugli scudi. “Mai così tante bottiglie di Prosecco sono state stappate nel mondo come nel 2021 in cui si registra un aumento record delle esportazioni del 17%”. É quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo quadrimestre dell’anno in cui sono state spedite all’estero oltre 120 milioni di bottiglie. “Una crescita travolgente che classifica il Prosecco – sottolinea la Coldiretti – di gran lunga come il vino più esportato a livello mondiale con circa 1/3 delle bollicine, seguito dal Cava (14%) e dallo Champagne (11%)”. Gli Stati Uniti sono diventati il primo acquirente di bottiglie di Prosecco con un aumento del 17% ma l’incremento maggiore delle vendite – sottolinea la Coldiretti – si è verificato in Germania con un +29% seguita dalla Francia (+21%) dove le bollicine italiane mettono a segno una significativa vittoria fuori casa.