440 negozi e 80 magazzini in tutto il mondo. Non è un segreto quanto sia importante la logistica per un gigante come IKEA, che deve continuare sempre a ottimizzare gli spostamenti e l’immagazzinamento, per velocizzare e migliorare il suo servizio. Il contributo umano è ovviamente basilare, così come i potenti software logistici, ma il gigante svedese ha da poco aggiunto una carta al suo mazzo: i droni del produttore svizzero Verity, che ha sviluppato una tecnologia di monitoraggio sicura proprio per questo tipo di ambienti. “Immaginate quanto tempo viene speso per controllare che i pallet siano al posto giusto e con i prodotti giusti”, dice Olof Orstadius, che si occupa di logistica per IKEA. “Inoltre dobbiamo anche tenere il conto del numero di prodotti che c’è c’è su ciascun pallet”. La soluzione, quindi, potrebbe essere aerea: velivoli silenziosi e leggeri, e meno personale “umano” nei magazzini. Come ha spiegato l’italo-svizzero Raffaello D’Andrea, fondatore di Verity e co-fondatore di Amazon Robotics, i droni autonomi “prendono il volo da una stazione di ricarica e vanno di pallet in pallet facendo foto, video e scannerizzazioni in 3D”. Al loro ritorno in postazione, ci pensa un algoritmo ad analizzare i dati raccolti: “ad esempio, in uno scaffale ci sarebbe dovuto essere un pallet, che però non c’era. In un altro invece il pallet c’era ma era quello sbagliato”. La prossima volta che passate davanti a un’IKEA, quindi, occhio alla testa. (Foto: IKEA) |