Il candidato repubblicano Usa Donald Trump: “Siamo vicino ad una depressione come quella del 1929 e ad una terza guerra mondiale”. Il rischio di una nuova Capitol Hill
“Siamo vicino ad una depressione come quella del 1929 e ad una terza guerra mondiale“. Ma ci sono anche buone notizie nella conferenza stampa che Donald Trump ha tenuto a Mar-a-Lago. Il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali Usa ha infatti garantito che “ci sarà una transizione pacifica” in caso di vittoria di Kamala Harris. Ma con una postilla che suscita qualche apprensione: “Se le elezioni saranno oneste”.
Ma è proprio questo il presupposto che ha scatenato l’ultima volta i disordini di Capitol Hill nel 2021. Con le frange più radicali dei trumpiani che hanno tentato un goffo colpo di Stato ritenendo che il voto fosse stato truccato. Trump confonde le acque e afferma: “Certo che ci sarà un trasferimento pacifico, e c’è stato l’ultima volta”. Insomma. Una ambiguità non del tutto rassicurante. Che potrebbe quasi suonare come una minaccia.
Trump su Kamala Harris: “Una incompetente estremista di sinistra”
Durante la conferenza stampa Trump è inoltre andato duramente all’attacco della sua avversaria, definita una “estremista di sinistra”: “Avevamo Joe Biden e ora ci hanno dato qualcun altro. Francamente, penso che avrei preferito confrontarmi con qualcun altro, ma questa è stata la loro scelta”. Harris “non è intelligente quanto Joe Biden, di cui non sono un fan. Penso che sia un’incompetente. Ha distrutto la California, ha distrutto San Francisco. E non rilascia interviste perché non è in grado”. Ed ancora: “Non ho mai sentito nessuno parlare di aumento delle tasse e vincere le elezioni. Con me non ci saranno neanche le tasse sulle mance”.