Perché leggere questo articolo? Alleanza tra Renzi e Bonino per le europee. Calenda si defila e augura ironicamente “buona fortuna” ai due leader. True-News.it ha intervistato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e coordinatore regionale di Italia Viva, sulla nascita della lista e sulla possibilità di includere nell’alleanza il segretario di Azione.
Nasce la lista Stati Uniti d’Europa. Per le elezioni europee è pronta l’alleanza tra il partito di Emma Bonino e quello di Matteo Renzi. True-News.it ha intervistato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e coordinatore regionale di Italia Viva, sulla nascita di questa nuova alleanza, sulle prospettive future della lista e sull’interesse di includere Carlo Calenda nell’alleanza in vista delle europee.
Buonajuto: “Con Macron come leader porteremo in alto gli Stati Uniti d’Europa”
“L’alleanza “Stati Uniti d’Europa” è composto da partiti che credono fermamente che l’Europa debba avere un ruolo di primo ordine nella geopolitica mondiale“, ha affermato Buonajuto. La necessità di questa lista nasce anche riguardo i vari conflitti in atto nel mondo. “Ciò che accade tra Russia e Ucraina, ciò che accade in Medio Oriente e ciò che accade in Centro Africa deve farci riflettere rispetto al ruolo che deve avere l’Europa nel mondo”.
Ruolo che, con il presidente francese al comando, è convinto di portare in alto. “Con Emmanuel Macron come leader sicuramente riusciremo a portare la questione degli Stati Uniti d’Europa su tutti i tavoli che contano”, ha dichiarato. “Noi siamo l’Europa e dobbiamo rivendicarlo”.
Europee e soglia al 4%. “La soglia di sbarramento verrà superata”
La soglia al 4% imposta dalle elezioni europee non spaventa Buonajuto. “Sono certo che la soglia di sbarramento verrà superata”, afferma. Il motivo di tanta sicurezza è dovuto dalla fiducia che ripone nell’elettorato. “Tanti sono i cittadini che credono nell’Europa ma soprattutto credono che debba avere un ruolo di protagonista“. Ruolo che l’Europa non ha più, secondo il sindaco. “Adesso invece l’Europa ha un ruolo di secondo piano”.
Renzi, il capolista necessario per aggregare i moderati
Lo stesso Matteo Renzi sui suoi social pare fiducioso. “Sono convinto che faremo un grande risultato”, scrive su X il leader di Iv. Convinzione che Buonajuto condivide. “Io penso che il 4% sarà abbondantemente superato con Matteo Renzi candidato capolista”. Renzi come capolista, dichiara il coordinatore di Iv, “riuscirà ad aggregare tutto un elettorato moderato che in questo momento si sente orfano“.
L’elettorato moderato, secondo Buonajuto, in questo momento ha perso punti di riferimento “perché non crede nella politica populista della sinistra né nella politica di un centrodestra che in questo momento in Europa non ha una sua collocazione e una sua dimensione”.
Buonajuto: “Non poniamo veti come fa Calenda”
Calenda, almeno momentaneamente, si è defilato dalla possibilità di essere incluso in questa alleanza. “Se vogliono fare una lista che va da Cuffaro a Renzi dico loro ‘buona fortuna’. Io questo errore già l’ho fatto, non posso dare consigli a nessuno, ma non lo rifarò”, ha dichiarato il leader di Azione.
Buonajuto però non chiude completamente la possibilità dell’ingresso di Calenda nella lista “Stati Uniti d’Europa”. “Noi non siamo abituati, così come fa Carlo Calenda, a porre dei veti“, ha dichiarato il sindaco di Ercolano a True-News.it. E apre la possibilità di alleanza a “tutti coloro che ritengono l’Europa il centro della politica mondiale. L’Europa deve tornare a dettare la linea sui tavoli internazionali e non soltanto ad essere comprimaria”.
“Stati Uniti d’Europa”, l’antitesi alla sinistra populista e destra sovranista
Riguardo la visione europea, Buonajuto ha le idee chiare sulla presidente della Commissione europea. “Noi riteniamo che Ursula von der Leyen avrebbe dovuto fare di più e non è riuscita a mettere in moto l’Europa quale soggetto autonomo e soprattutto non è riuscita a rendere l’Europa un soggetto protagonista del mondo”, ha dichiarato.
Sul voto di giugno, invece, è convinto dell’alleanza Renzi-Bonino. “La lista Stati Uniti d’Europa è senza ombra di dubbio la migliore scelta centrista in circolazione per le europee perché si pone in antitesi ad una sinistra populista e a trazione 5 Stelle e una destra sovranista che ha tradito la linea europeista”, ha concluso.