Perché leggere questo articolo? Trionfo dell’Inter che arriva a 20 vittorie totali in Serie A. True-News.it ha intervistato gli juventini doc Mario Adinolfi e Gianluigi Paragone. Che accettano con fair-play la vittoria degli avversari di sempre. Il fondatore del Popolo della Famiglia: “Ma la nostra storia è immensamente più gloriosa”. Il giornalista: “Agnelli e l’album dei ricordi? Da sfigati…”
Vittoria dell’Inter che raggiunge quota due stelle. Trionfo con largo anticipo che era nell’aria già da molte settimane. True-News.it ha raccolto gli umori di due personaggi pubblici di comprovata fede juventina, Mario Adinolfi e Gianluigi Paragone, su questa storica vittoria dei rivali di sempre.
Adinolfi e Paragone: “Vittoria meritata dell’Inter”
Adinolfi e Paragone, due politici tra i più discussi del panorama italiano a causa delle loro posizioni e affermazioni polemiche. Uniti però dalla passione per la Juventus. Raggiunti da True-News.it hanno commentato con l’amaro in bocca la tanto attesa vittoria interista, avvenuta durante il derby della madonnina.
Nonostante l’insoddisfazione però entrambi hanno elogiato il lavoro dei neroazzurri. “Scudetto assolutamente meritato, nessuna squadra è stata alla sua altezza”, ha commentato il fondatore del partito “Il Popolo della Famiglia”. È d’accordo anche il fondatore di Italexit, Paragone che ha parlato di vittoria meritata “per gioco e per organizzazione di club”.
Inter, tra ventesima vittoria e lo “scudetto di cartone”
Le prime divergenze tra i due si notano sulla questione ventesima vittoria in Serie A e “scudetto di cartone”, il tanto conteso scudetto assegnato all’Inter nel 2006. Mentre Adinolfi sembra più critico sulla questione, Paragone invece preferisce parlare di dati effettivi.
“Indubbiamente sul campo l’Inter ne ha vinti 19. Uno scudetto è stato loro assegnato a tavolino. Questi sono fatti non contestabili”, ha commentato lapidario Adinolfi. Meno polemico invece Paragone. “L’Inter ha espresso un ottimo calcio, così come l’anno scorso l’aveva espresso il Napoli”. La cosa che demoralizza il giornalista è vedere dei campionati con risultati scontati. “Mi rattrista di più quando vedo partite brutte o campionati che si spengono con così largo anticipo perché vuol dire che non c’è grande concorrenza. Questa è la cosa che più mi rattrista da tifoso e amante del calcio”, ha aggiunto.
La sconfitta della Juventus e le colpe di Allegri
Da grandi tifosi juventini sono anche necessarie delle autocritiche per capire cosa non ha funzionato dal punto di vista interno. “Credo che il terzo posto della Juventus sia lievemente al di sotto delle aspettative”, ha commentato Mario Adinolfi. Rimangono alcune speranze ancora per un ottimo posizionamento alla fine del campionato. “Il secondo posto era ragionevolmente alla portata della rosa e in teoria è ancora raggiungibile”, ha aggiunto.
I motivi degli insuccessi della Juventus secondo Paragone sono da imputare all’allenatore Massimiliano Allegri. “La Juventus anche quest’anno è una squadra che mostra i limiti di un tecnico che ha scritto pagine importanti della nostra storia ma che oggi non è più in grado di esprimere una forza duratura”. Necessario quindi non solo cominciare col piede giusto ma anche continuare a performare bene. “Non basta essere competitivi fino a febbraio e poi nel girone di ritorno combinare quello che abbiamo visto. I punti della Juve nel girone del ritorno sono un disastro”, ha commentato il giornalista.
Paragone: “Atteggiamento da perdenti sfogliare l’album dei ricordi”
Altre divergenze tra i due politici si vedono soprattutto sul confronto tra le vittorie della Juventus e quelle dell’Inter. L’ex presidente dei bianconeri, Andrea Agnelli, in un post su X ha commentato con poche parole la ventesima vittoria dell’Inter. “16 maggio 1982. Fino alla fine”. Queste le affermazioni che alludono alla data della ventesima vittoria della Juventus in Serie A.
Sono passati quindi più di quarant’anni dal giorno in cui la Juventus ha ottenuto la sua seconda stella. “È chiaro che la storia della Juventus è immensamente più gloriosa calcisticamente di quella dell’Inter, per trofei vinti”, ha affermato Mario Adinolfi a True-News.it. Dati che non si possono commentare, a detta del leader del Popolo della Famiglia. Paragone invece smorza l’entusiasmo. “Quando si comincia a sfogliare l’album dei ricordi si inizia ad essere dei perdenti”, ha commentato. “Eviterei di fare queste polemiche inutili. Io non mi diverto né a guardarle né a leggerle e né a commentarle. Mi piacerebbe commentare delle vittorie importanti e basta”. Inutile quindi rivangare nei ricordi? Secondo l’ex leader di Italexit sì. “Quello lo fanno gli sfigati quindi da questo punto di vista mi dispiace ma è un atteggiamento che lascerei perdere”, ha concluso.