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Lega, Iezzi: “Effetto Vannacci? No, effetto Salvini. Spiace per chi semina zizzania”

Salvini, Vannacci e Iezzi

Roberto Vannacci continua a tenere banco in casa Lega. Nel partito c’è chi lo ha accolto a braccia aperte, chi lo mal sopporta e chi lo contesta apertamente. Ma resta il fatto che da solo ha contribuito ad un quarto dei voti raccolti complessivamente dal Carroccio alle Europee. Il generale ora, essendo stato eletto in più circoscrizioni, determinerà con la propria scelta chi tra i primi dei non eletti sarà ripescato e chi no. In bilico, tra gli altri, Angelo Ciocca e Susanna Ceccardi. Solo il primo banco di prova dei nuovi equilibri che l’exploit del generale, nel contesto di un risultato non brillantissimo della Lega, potrà andare a creare. Per capire che aria tira nel partito di Matteo Salvini abbiamo parlato con l’onorevole leghista Igor Iezzi. “Su Vannacci molte polemiche, ma a Salvini va riconosciuta la lungimiranza di averlo candidato. Ed il partito è cresciuto in una situazione oggettivamente complicatissima: avevamo tutti contro”. L’intervista

Come giudica il risultato elettorale della Lega a questa tornata elettorale europea?

Sono contento del risultato elettorale della Lega, migliore rispetto alle Politiche. Il partito cresce in una situazione che era oggettivamente complicatissima. Avevamo tutto il mondo contro di noi e abbiamo resistito e siamo cresciuti, credo sia stata una cosa importante. Ci sono delle riflessioni ovviamente da fare come sempre a ogni tornata elettorale, nonostante questo mi sembra che la strategia politica scelta da Matteo Salvini sia assolutamente positiva considerato anche quello che succederà e che sta succedendo in Europa e quello che accadrà nel mondo nei prossimi mesi. L’Europa ha dato segnali di cambiamento con la vittoria di movimenti sovrani. Bisogna poi considerare che a breve ci saranno le elezioni americane, per le quali mi auguro la vittoria di Trump. Il risultato potrebbe cambiare molto lo scenario internazionale.

Vannacci da solo ha portato alla Lega un quarto dei voti complessivi. Come valuta questo risultato?

Su Vannacci ci sono state molto polemiche ma si è dimostrato ancora una volta che la linea di Salvini è stata importante. Molti parlano di effetto Vannacci, io parlo di effetto Salvini.  Vannacci ha fatto un’ottima campagna elettorale e Salvini ha avuto la lungimiranza di candidarlo, i leader si vedono anche in questo, nel fatto di prendere decisioni che a volte non vengono comprese subito. Il fatto che Vannacci abbia preso il maggior numero di voti proprio al Nord dimostra che anche i militanti della Lega l’hanno accolto con favore. Dispiace per quelli che hanno cercato di mettere zizzania ma Matteo Salvini ancora una volta ha dimostrato di avere lungimiranza nelle sue scelte. 

Sarà proprio il generale, eletto in più circoscrizioni, a determinare chi nella Lega tra i primi dei non eletti sarà ripescato ed entrerà nell’Europarlamento. In base a cosa verrà fatta questa scelta?

La scelta immagino che sarà compiuta in accordo col segretario Matteo Salvini e credo che l’obiettivo sia quello di garantire rappresentatività rappresentanza territoriale a tutti i territori a tutte le comunità della Lega. Anche in questo caso varrà tale principio.