Home Esclusiva True Manovra, Misiani (Pd): “Meloni mente, la pressione fiscale sta già aumentando”

Manovra, Misiani (Pd): “Meloni mente, la pressione fiscale sta già aumentando”

Misiani - manovra

Manovra, le opposizioni prevedono un aumento delle tasse camuffato dal termine “allineamento” utilizzato dal ministro Giorgetti. Nonostante le smentite di Giorgia Meloni. True-News.it ha intervistato il senatore Pd Antonio Misiani: “La pressione fiscale con questo Governo sta già aumentando. Il Piano di Giorgetti e Meloni è un documento vuoto”. L’intervista.

Fibrillazioni a causa della manovra presentata dal ministro Giancarlo Giorgetti. Insorgono le opposizioni che parlano di aumento delle tasse. Giorgia Meloni però interviene e sui suoi social smentisce il suo ministro specificando che il suo governo non aumenterà le tasse per nessuno. E’ così? Ne abbiamo parlato con il senatore Pd Antonio Misiani, ex viceministro all’Economia: “Meloni sta mentendo”. E il termine ‘allineamento’ usato da Giorgetti è semplicemente sinonimo di ‘stangata’ solo per fare cassa”. L’intervista.

Misiani: “Nuove tasse in arrivo? Giorgetti le ha già preannunciate”

La pressione fiscale con il governo Meloni sta già aumentando”. E i dati parlano chiaro secondo il senatore. “Era al 41,7% del PIL nel 2022, quest’anno arriverà al 42,3% e l’anno prossimo al 42,8%”. Nuove tasse in arrivo? Misiani ne è sicuro. “Le ha preannunciate il ministro Giorgetti: sulle sigarette, sul diesel, su un milione e mezzo di famiglie che hanno ristrutturato le loro abitazioni con i bonus edilizi”, ha aggiunto.

L’intervento di Giorgia Meloni sui social. Ma per Misiani sta mentendo

La premier Meloni tramite un video sui social network ha smentito l’aumento delle tasse. “Questo lo facevano i governi di sinistra. Noi le tasse le abbassiamo come sanno bene i lavoratori dipendenti, le mamme lavoratrici, le partite Iva”, ha precisato la Presidente del Consiglio. Poco chiare le parole di Meloni secondo Misiani. “Sta mentendo”, ha dichiarato. “Che il governo voglia aumentare le accise sul diesel è scritto nero su bianco nel Piano strutturale di bilancio. Basta andare a leggerlo. È a pagina 116”. Su questo, chiarimenti saranno necessari e arriveranno a breve. “Le risposte concrete, nel bene e nel male, dovranno darle tra pochi giorni”. Entro metà ottobre infatti il governo dovrà varare la legge di bilancio. “Quando leggeremo il testo sapremo tutto. Comprese le brutte notizie sulle tasse e sui tagli

Cosa vuol dire Giorgetti quando parla di “allineamento”

Il ministro Giorgetti ha parlato di “allineamento”, lasciando diversi dubbi sul significato del termine. Misiani ha però le idee chiare. “Allineamento vuol dire che il governo aumenterà l’accisa sul diesel e diminuirà quella sulla benzina. Ma poiché il consumo di gasolio è molto superiore, il gettito per lo Stato aumenterà”. Questa l’interpretazione di Misiani, Per il senatore è semplicemente una questione di matematica. Non è altro che che “una stangata per fare cassa”. Senza però “mettere un euro in più sul trasporto pubblico, senza nemmeno offrire alternative agli automobilisti”.

Misiani: “Il piano di Giorgetti e Meloni è un documento vuoto”

Prospettive poco rosee per l’Italia, dunque? “Che l’Italia perderà terreno lo dicono i numeri che il governo ha scritto nel Piano di bilancio. La crescita prevista per l’Italia tra il 2025 e il 2029 è sistematicamente inferiore a quella media europea”. Questo però non è un destino ineluttabile. “Facendo le scelte che servono, ci sono tutte le condizioni per ripartire”, ha aggiunto. “Il problema è che il Piano di Giorgetti e Meloni è un documento vuoto, un libro delle buone intenzioni che si limita a prendere atto della stagnazione dell’economia italiana”. Un piano, secondo l’ex viceministro, senza una visione di futuro e senza impegni precisi. In questo modo “l’Italia finisce su un binario morto”, ha concluso.