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OnlyFans e le nuove regole del gioco per i content creator

OnlyFans e le nuove regole del gioco per i content creator

In un’epoca in cui le piattaforme digitali stanno trasformando il panorama dell’intrattenimento e della creazione di contenuti, OnlyFans è diventata un fenomeno centrale, sollevando questioni riguardo alla sostenibilità economica e alle implicazioni legali. Abbiamo intervistato Riccardo Lanzo, avvocato esperto in diritto digitale, per avere una prospettiva approfondita sul ruolo di piattaforme come OnlyFans nel cambiamento delle dinamiche professionali per gli artisti e i creator. Dalla dichiarazione di Lily Allen, che ha affermato di guadagnare più da OnlyFans che dalla musica, all’evoluzione dei diritti d’immagine e privacy, Lanzo esplora come il mondo dei contenuti online stia evolvendo e cosa aspettarsi in futuro. Un futuro che c’è.

Lily Allen ha recentemente dichiarato di guadagnare di più da OnlyFans che dalla musica. Qual è il suo punto di vista sul ruolo di piattaforme come OnlyFans nel cambiare la percezione dei lavori creativi e dell’esposizione online?

È un fenomeno interessante, che riflette un cambiamento nelle dinamiche di consumo dei contenuti. Piattaforme come OnlyFans offrono un’opportunità economica che, per alcuni artisti, è più redditizia rispetto ai metodi tradizionali di guadagno nella musica o nel cinema. Questo modello si basa sulla possibilità di interagire direttamente con il pubblico, creando una connessione più personale e intima. Il pubblico, in questo caso, non si limita ad acquistare un prodotto artistico, ma partecipa attivamente alla creazione di contenuti, il che aumenta il valore percepito. In effetti, questo tipo di interazione diventa una forma di intrattenimento che va oltre l’arte stessa.

Crede che questo modello di business basato su OnlyFans sia sostenibile nel lungo periodo per una carriera?

Nonostante la continua evoluzione del fenomeno, è plausibile che il modello rimanga redditizio fintanto che risponderà a una domanda di contenuti sempre più personalizzati e interattivi. L’introduzione di intelligenze artificiali e avatar, inoltre, potrebbe espandere ulteriormente le possibilità di guadagno. Tuttavia, ci sono limiti giuridici ed etici legati alla pubblicazione di contenuti più estremi. Quello che stiamo vedendo ora è solo una fase di transizione, e il futuro potrebbe riservare nuove opportunità e sfide per i creator.

Quali sono i principali consigli che darebbe a chi vuole proteggere la propria immagine e i propri guadagni su piattaforme come OnlyFans?

Prima di tutto, è fondamentale tutelare i propri diritti d’immagine e garantire che i contenuti siano gestiti nel rispetto delle leggi sul copyright e sulla privacy. I creator devono anche essere consapevoli che il web non dimentica, quindi se decidono di intraprendere una carriera su OnlyFans, dovrebbero tenere presente che i contenuti pubblicati potrebbero rimanere online anche se un giorno volessero cambiare carriera o aspirazioni. È essenziale, quindi, assicurarsi di avere il controllo su quali contenuti possano essere eliminati o modificati, in modo da evitare danni a lungo termine alla propria reputazione.

Quali sono i diritti e doveri di chi vende contenuti su OnlyFans? E ci sono rischi legali o limiti specifici per chi pubblica foto non esplicite, come quelle di piedi?

I diritti principali includono il diritto a ricevere un compenso per i contenuti pubblicati e la protezione della propria riservatezza. Tuttavia, ci sono doveri legati al rispetto delle regole etiche della piattaforma, come l’obbligo di non pubblicare contenuti che promuovano violenza o discriminazione. Per quanto riguarda i rischi legali, anche contenuti non espliciti come le foto di piedi possono essere soggetti a problematiche legate alla riconoscibilità e al diritto d’immagine. È sempre importante che il creator non pubblichi nulla che possa compromettere la propria privacy o sicurezza, e che sappia come tutelarsi legalmente.

OnlyFans e la pornografia: è l’unico modello possibile? Se definissi OnlyFans un’occasione sprecata per i creator che non si occupano di contenuti per adulti, sarebbe d’accordo con questa affermazione?

Direi che è un’osservazione parzialmente corretta. Sebbene OnlyFans sia nato per permettere agli utenti di interagire con i propri artisti preferiti in modo più intimo, la piattaforma ha acquisito una reputazione soprattutto per i contenuti per adulti. Senza la componente di contenuti espliciti, sarebbe difficile per OnlyFans raggiungere i livelli di guadagno che attualmente ha. Tuttavia, non è detto che altre piattaforme non possano svilupparsi per attrarre creatori di contenuti non legati al mondo della pornografia, ma al momento OnlyFans rimane il leader indiscusso in questo campo.

Esiste qualcosa di meglio di OnlyFans nel mondo digitale oggi?

Ci sono molte piattaforme emergenti che cercano di competere con OnlyFans, e alcune potrebbero offrire maggiore privacy o nuove funzionalità, come l’uso di avatar o intelligenze artificiali per creare contenuti. Tuttavia, la realtà è che OnlyFans domina ancora il mercato, soprattutto perché è strettamente integrato con i social media, che sono fondamentali per la promozione dei contenuti. Le piattaforme che riusciranno a gestire meglio i dati degli utenti e a garantire una promozione più diretta senza passare per i social potrebbero davvero spodestare OnlyFans in futuro.