“L’industria sanitaria può contribuire a migliorare i servizi e abbattere le liste d’attesa solo se ha nel Dna innovazione tecnologica e organizzativa“. Lo ha affermato Massimo Barberio, Head of Government Affairs & HealthEconomics GE HealthCare Italy, a margine della 23esima edizione di Salute Direzione Nord, “La ricerca è la vera sostenibilità”.
Barberio: “Migliorare i servizi diagnostico-terapeutici con digitalizzazione dei dati ed esami da remoto”
“In questo momento c’è una sovrabbondanza di risorse all’interno del mondo ospedaliero. Soprattutto per quanto riguarda la digitalizzazione dei dati, che ad oggi ha ancora un grande potenziale inespresso. Infatti, meno del 3% dei dati prodotti in ospedale vengono utilizzati per migliorare la routine e l’approccio diagnostico-terapeutico del paziente. Una loro integrazione consentirebbe invece più affidabili previsioni di risposta terapeutica ed un miglioramento dell’attività diagnostica“.
Per Barberio, l’industria sanitaria necessita di innovazione anche dal punto di vista dell’organizzazione. “Esistono modelli organizzativi nella gestione dell’ospedale che sono assolutamente efficaci per migliorare l’efficienza e ottimizzare la produttività ospedaliera. La centrale di comando Command Center ad esempio, già disponibile in oltre 300 centri ospedalieri americani, permette di ridurre del 12% e 15% le liste d’attesa sia per pazienti ambulatoriali, sia per esami interni all’ospedale stesso.
Un’ulteriore modalità che permette l’abbattimento delle attese per esami di grande diffusione e necessità, come ad esempio le ecografie ginecologiche, è la possibilità di esami in remoto. Ci sono infatti sistemi ecografici che possono essere gestiti dal paziente attraverso il proprio smartphone e permettono la trasmissione da remoto del dato ecografico al professionista”.
SDN, il panel “La salute non aspetta”
Il Settore Healthcare sta affrontando sfide cruciali che includono il miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari, la riduzione delle liste d’attesa e l’ottimizzazione delle risorse disponibili. Di questo si è parlato durante il panel “La salute non aspetta”, nell’ambito della , evento promosso dalla Fondazione Stelline e organizzato da Inrete. La manifestazione, tenutasi il 24 giugno presso il 39esimo piano, al Belvedere di Palazzo Lombardia, ha goduto del patronato di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano. Ed ha visto la partecipazione di oltre 60 relatori, tra i quali i ministri Orazio Schillaci, Andrea Abodi, Giuseppe Valditara, Alessandra Locatelli, il governatore lombardo Attilio Fontana, il presidente di Aifa Robert Nisticò.
Oltre a Barberio, protagonisti del panel “La salute non aspetta” sono stati Simona Loizzo Commissione XII Affari sociali, Camera dei Deputati, Matteo Stocco Direttore Generale Policlinico Milano, Battistina Castiglioni Direttore SC Cardiologia 2 Varese e Direttore Dipartimento cardiotoracovascolare, ASST Sette Laghi, Cristina Romano Responsabile di S.S.D. di Diabetologia dell’AO Ospedale di Circolo Fondazione Macchi, Varese, Rossana Boldi già Vice Presidente XII Commissione (Affari Sociali) Camera dei Deputati, Massimiliano Bindi Amministratore Delegato Abbott Italia, Francesca Cerruti CEO ab medica, Martina Ortillo Avvocato, Manager del dipartimento Data Protection e Cybersecurity di Rödl & Partner.