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“Battaglia sull’Autonomia. Chi ci sta?” il panel di Italia Direzione Nord

“Battaglia sull’Autonomia. Chi ci sta?” il panel di Italia Direzione Nord

A chiudere la XXIV edizione di Italia Direzione Nord è il panel “Battaglia sull’Autonomia. Chi ci sta?”. Ne hanno discusso Christian Garavaglia, Presidente Gruppo consiliare Fratelli d’Italia; Pietro Bussolati, Componente Gruppo consiliare Partito Democratico; Onorio Rosati, Presidente Gruppo consiliare AVS e Reti Civiche; Alessandro Corbetta, Presidente Gruppo consiliare Lega; Fabrizio Figini, Presidente Gruppo consiliare Forza Italia; Michela Palestra, Presidente Gruppo consiliare Patto Civico e Lisa Noja, Presidente Gruppo consiliare Azione – Italia Viva – Renew Europe. 

Christian Garavaglia (Fdi): “Un motore per l’economia locale che fa crescere il Paese”

“L’autonomia differenziata rappresenta un’opportunità per lo sviluppo economico del territorio e del Paese”. Secondo Christian Garavaglia, Presidente Gruppo consiliare Fratelli d’Italia: “L’obiettivo è valorizzare le eccellenze locali, declinando le competenze su cui le Regioni possono decidere. Se viene utilizzata per identificare e potenziare i punti di forza, la Lombardia, con il suo ecosistema imprenditoriale, ne trarrebbe un grande vantaggio. Può diventare un vero motore per l’economia locale, contribuendo così alla crescita dell’intero sistema Paese.”

Pietro Bussolati (Pd): “DDL Calderoli per paradosso restringe il federalismo”

“Comuni e Regioni non hanno aumentato la spesa primaria del Paese; al contrario, il governo ha spesso tagliato loro i fondi, persino quelli legati al PNRR. Questo ha ridotto gli spazi di autonomia, drenando risorse dalla finanza pubblica locale” è la replica di Pietro Bussolati, Componente Gruppo consiliare Partito Democratico. “Il DDL Calderoli, paradossalmente, restringe il federalismo, attribuendo nuove funzioni amministrative alle Regioni che finiscono per competere con i Comuni. Una riforma che avrebbe dovuto creare autonomia, rischia invece di generare conflitti istituzionali.”

Alessandro Corbetta (Lega): “L’Autonomia è il culmine delle nostre battaglie storiche”

“Il nostro movimento è nato per il federalismo. L’autonomia differenziata, avviata con Roberto Maroni e il referendum consultivo del 2017, è il culmine di questa battaglia”. Secondo Alessandro Corbetta, Presidente Gruppo consiliare Lega, “il processo è stato ostacolato da continui cambiamenti di governo e l’introduzione della legge quadro ha complicato il dialogo tra Regioni e Stato. È importante spiegare agli italiani che le Regioni virtuose, come la Lombardia, possono migliorare servizi, generare risparmi e competere meglio se ottengono maggiore autonomia fiscale. Questo è il cuore della sfida federalista.”

Onorio Rosati (AVS): “Il DDL rischia di creare un modello ibrido di Regioni”

“La Corte Costituzionale non ha potuto dichiarare incostituzionale l’intera legge Calderoli, ma ha evidenziato punti critici, rinviando al legislatore il compito di riformularla. Per Onorio Rosati, Presidente Gruppo consiliare AVS e Reti Civiche: “Questo disegno di autonomia rischia di creare un modello ibrido tra Regioni ordinarie e autonome, con disparità istituzionali e politiche. La frammentazione amministrativa, aggravata da competenze devolute come la sanità, potrebbe rendere il Paese meno competitivo in un contesto globale.”

Michela Palestra (Patto Civico): “La Corte Costituzione ha evidenziato criticità sostanziali”

“Il tema è complesso e necessita di un confronto approfondito. Le osservazioni della Corte Costituzionale evidenziano criticità sostanziali, come la mancanza di autonomia fiscale reale e i limiti operativi delle Regioni” per Michela Palestra, Presidente Gruppo consiliare Patto Civico. “Le proposte attuali rischiano di non incidere in modo significativo, concentrandosi su aspetti marginali, senza apportare un vero cambiamento alle dinamiche regionali.”

Fabrizio Figini (Forza Italia): “I Lep devono essere gestiti dal Parlamento, non dal Governo”

“Il DDL Calderoli mira ad applicare l’articolo 116 della Costituzione, che consente alle Regioni ordinarie di richiedere maggiori competenze”. Per Fabrizio Figini, Presidente Gruppo consiliare Forza Italia: “Le critiche della Corte Costituzionale sottolineano che la gestione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) deve essere affidata al Parlamento, non al Governo. Questo non deve fermare il processo, ma orientarlo verso una maggiore coesione nazionale. FI sostiene che i LEP siano fondamentali per garantire l’equilibrio tra Regioni e migliorare i servizi senza spaccare il Paese.”

Lisa Noja (Italia Viva): “L’occasione persa della riforma del Titolo V”

“Abbiamo perso una grande occasione con la riforma del Titolo V nel 2016”. Per Lisa Noja, Presidente Gruppo consiliare Azione – Italia Viva – Renew Europe: “Si sta intervenendo sulla coda del problema, senza risolvere le incoerenze che penalizzano investitori e amministrazioni. La Corte Costituzionale non ha cassato formalmente la legge, ma i rilievi colpiscono il cuore della riforma, svuotandola. L’autonomia differenziata dovrebbe migliorare l’efficienza pubblica, responsabilizzare la politica e garantire i diritti costituzionali: tre obiettivi che questa riforma non centra.”