Produrre energia in modo sicuro, affidabile e sostenibile attraverso reattori innovativi di quarta generazione, in grado di utilizzare come combustibile scorie nucleari che già esistono. È quanto si propone newcleo. Tra i relatori della XXI edizione di Italia Direzione Nord al Palazzo delle Stelline di Milano, la Chief operating officer di newcleo Elisabeth Rizzotti ha parlato delle attività della sua azienda.
Per Rizzotti “la missione di newcleo è rendere disponibile su scala industriale fonti d’energia pulite, sicure e sostenibili attraverso il nucleare di nuova generazione. Questa tecnologia mira a rendere disponibili tali fonti entro l’inizio del prossimo decennio”, aggiunge Rizzotti, e si basa “su trent’anni di ricerca sugli Small modular reactors (Smr), reattori molto piccoli aventi nella compattezza una fonte straordinaria di economicità e, soprattutto, una sicurezza intrinseca straordinaria”.
Per Rizzotti la sicurezza è anche passiva, per gli utenti che si trovano vicini agli Small modular reactors, “e questo è un dato di fatto importante vista l’importanza di questo fattore ai nostri giorni. C’è poi la sostenibilità, e mi spingerei a parlare di economie circolari: questi reattori sono efficienti per il materiale da fissionare e possono utilizzare materiale meno nobile dell’uranio oggi utilizzato nei reattori in funzione”.
I reattori di newcleo, sostiene la COO, “potranno utilizzare i frutti della lavorazione di quelle che erroneamente oggi sono chiamate scorie nucleari. Quello che alimenta le grandissime preoccupazioni delle comunità e dei governi, ovvero la necessità di stoccare queste scorie, si trasformerà in un’opportunità. Il combustibile delle centrali nucleari potrà essere riprocessato e tornare in circolo in questi nuovi, efficienti reattori, aumentando la sicurezza e riducendo la longevità degli stessi prodotti di scarto della generazione nucleare”.