Le nuove competenze, l’occupazione, l’inclusione lavorativa e i nuovi modelli di business sono i temi al centro del panel ‘Lavoro e leadership tra nuovi diritti e sviluppo economico’ all’interno della rassegna Italia Direzione Nord, spin off della rassegna DN, nata per ragionare in modo apartitico e super partes dei temi relativi alla parte produttiva del Paese, presso la Fondazione Stelline a Milano.
L’intervento del Ministro del Lavoro Calderone
“Per me è molto importante sottolineare l’aspetto dell’indipendenza economica delle donne: quando non si hanno i mezzi economici si è fragili e talvolta si accetta anche di convivere con situazioni di grandissima difficoltà personale perché magari, se si hanno dei figli e si guarda al loro benessere, si ha molta paura di lasciarli in una condizione di difficoltà”. Ha dichiarato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone.
“Per questo motivo – ha proseguito il Ministro Calderone – con il Decreto Lavoro, nella fase di conversione della norma, abbiamo inserito una previsione per la quale le donne vittime di violenza che denunciano e che sono seguite anche all’interno delle strutture antiviolenza, hanno la possibilità di avere riconosciuto il nuovo assegno di inclusione dal 1° gennaio 2024 proprio per consentire il loro sostegno economico e di agevolare una transizione verso il mondo del lavoro più serena e tranquilla possibile. È un modo per poter cominciare a costruire un percorso di integrazione sociale e conseguentemente anche di integrazione lavorativa. Abbiamo previsto anche degli incentivi per le aziende che assumono donne che vengono dai percorsi antiviolenza”.
Lavoro e leadership a Italia Direzione Nord
E’ poi intervenuto l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi: “La situazione vede una congiuntura economica in rallentamento dal punto di vista trimestrale. Ma ancora una volta siamo riusciti a smentire i più pessimistici visto che la previsione era quella di dover presentare dei dati drammatici. Così non è stato e i dati sull’occupazione rimangono stabili” ha detto Guidesi.
“Il problema principale – ha aggiunto – è la politica monetaria dell’Unione europea. Il paradosso è che abbiamo degli obiettivi che abbiamo condiviso, come la digitalizzazione e la transizione energetica e ambientale, su cui conta tantissimo l’innovazione tecnologica che ha bisogno non solo di investimenti ma anche di idee. E gli investimenti hanno bisogno di liquidità. Avere una liquidità inaccessibile non consente al nostro sistema di innovare”.
Donne e lavoro
Dopo di lui è intervenuta l’assessora allo Sviluppo economico del Comune di Milano Alessia Cappello, che dopo aver fatto il punto sul Patto per il lavoro a un anno di distanza dalla sua presentazione, ha fatto sapere che “da marzo 2022 a marzo 2023, a Milano ci sono state 6mila donne che hanno perso il lavoro – ha spiegato – ma noi non stiamo aspettando che si rivolgano ai centri per l’impiego. I sottoscrittori del Patto si stanno impegnando a contattare queste donne”.
Anna Gionfriddo, amministratore Delegato ManpowerGroup Italia, ha presentato una ricerca svolta sugli andamenti delle varie competenze in relazione alle richieste del mercato del lavoro: “Per farlo abbiamo usato anche l’intelligenza artificiale – ha raccontato – sicuramente le competenze più richieste saranno quelle legate all’information technology, ma ci sarà una domanda in crescita legata al mondo dell’istruzione, della cura della persona e dell’affiancamento al lavoro: opportunità interessanti che devono essere condivise con quelli che stanno cercando un’opportunità di lavoro. Uno scenario che può essere utile alle aziende”.
Orizzonti futuri
Livia Alessandro, Human Resources Director Amgen Italia, ha ricordato che “noi abbiamo un accordo di smart working innovativo con due giorni in presenza e la possibilità di offrire la propria prestazione dalle 7 alle 20 per un totale di 8 ore, uno step importante per la conciliazione della vita privata. Vogliamo offrire un welfare aziendale sempre più customizzato”.
Secondo Francesco Rotondi, Giuslavorista e Consigliere esperto del CNEL, “spesso si parla di leadership, di sviluppo economico, sostenibilità sociale e formazione”, temi però inquadrati “come dei cluster totalmente chiusi e autonomi, mentre dovrebbero essere interdipendenti, comunicare tra loro e avere una regia a monte che tenta di risolvere i problemi”. Quanto al tema della leadership, Rotondi ha dichiarato: “Credo che il leader sia colui che è in grado di far sì che un gruppo, più o meno grande, possa sospendere il proprio giudizio per seguirlo. Quella sospensione di giudizio dà la possibilità di aggregare il gruppo verso il risultato”.
In conclusione, il presidente Itinerari Previdenziali, Alberto Brambilla, ha sottolineato che ci sono Regioni in Italia che hanno tassi bassi di disoccupazione, come Lombardia ed Emilia Romagna, ma in generale il nostro Paese ha dati negativi sull’occupazione giovanile e femminile.