1522 come funziona il numero anti violenza e stalking a disposizione delle donne continuamente vittime che non cessano di esserci. Diverse le possibilità messe in campo negli ultimi tempi.
1522 numero anti violenza e stalking: come funziona
Il 1522 è un servizio pubblico, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero è stato attivato nel 2006 ed è dedicato al contrasto della violenza di genere, ovvero, secondo la Convenzione di Istanbul, di tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano tra coniugi, ex coniugi, partner o anche tra genitori e figli. Dal 2020, la gestione del 1522 è in capo a Differenza Donna, un’associazione nata nel 1989 che si propone di «far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza maschile nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine e bambini».
Chiunque voglia informazioni su come affrontare o segnalare una situazione di violenza può rivolgersi gratuitamente al numero verde 1522, attivo 24 ore su 24, accessibile sia da rete fissa che da cellulare in tutta Italia. Le operatrici parlano italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Il 1522 accoglie, con assoluta garanzia di anonimato, le richieste di aiuto e di sostegno in caso di molestie, stalking e ogni tipo di violenza fisica, psicologica, economica, in casa, al lavoro o in qualsiasi altro luogo pubblico o privato. Offre sostegno psicologico e giuridico, informazioni, consigli. All’occorrenza può mettere in contatto con le forze dell’ordine o con i centri antiviolenza pubblici e privati presenti sul territorio. Chi telefona non è tenuto a sporgere denuncia, se non lo desidera. Il servizio 1522 si può raggiungere anche tramite la chat sul sito ufficiale, oppure grazie a una app che consente di chiedere aiuto o informazioni senza parlare, usando i messaggi. Qui la versione per Android, qui quella per dispositivi Apple.
Il numero anti violenza presente sugli scontrini
La campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne può essere presente anche sugli scontrini. Secondo il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Luca Garibaldi che ha presentato una mozione sul tema, si può fare questo e molto altro: “Dagli ultimi dati Istat risulta che quasi 7 milioni di donne, tra i 16 e i 70 anni, ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Nel 2020 le chiamate al numero di emergenza 1522 (numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking e collegato alla rete dei Centri antiviolenza) sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019 (con picchi nel periodo del lockdown). Per questo chiedo alla giunta di coinvolgere le attività commerciali e artigianali del territorio per proporre loro di aderire a una campagna di sensibilizzazione, introducendo sugli scontrini degli esercizi commerciali la frase ‘Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522’, frase che potrebbe essere stampata anche sulle buste in uso in panifici, farmacie, alimentari e supermercati.
E’ un’iniziativa di sensibilizzazione che può sembrare piccola, ma se organizzata in modo capillare può essere di grande impatto. Dobbiamo dare al servizio 1522 più forza e dobbiamo far arrivare il messaggio alle donne che non sono da sole e che possono trovare un aiuto”.
“Mascherina 1522”: come funziona
La frase in codice “Voglio una mascherina 1522” è nata per aiutare tutte le donne e ragazze che subiscono violenza ed abusi. Per chiedere e ricevere aiuto, basta che la vittima delle violenze ed abusi si rechi nella farmacia più vicina e pronunci al farmacista la frase in codice.
Il farmacista immediatamente e discretamente si attiva. L’ordine dei farmacisti ha immediatamente aderito al protocollo e ha concretizzato il tutto con lo slogan Chiedi la mascherina 1522.
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