Oggi, 23 aprile, è la Giornata Mondiale del Libro 2022: cos’è, come nasce e quali sono i maggiori eventi in programma. L’evento organizzato dall’UNESCO ha lo scopo di promuovere il piacere della lettura, la pubblicazione dei libri e il diritto d’autore.
23 aprile 2022, oggi è la Giornata Mondiale del libro: cos’è e come nasce
Come ogni anno, il 23 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore. Questa ricorrenza, anche nota come Giornata del libro e delle rose, è organizzata dall’UNESCO per aiutare a scoprire il piacere della lettura e esortare alla ricerca della conoscenza. Oltre che per celebrare l’importanza di un buon libro, la giornata ha lo scopo di incentivare la pubblicazione di libri e la protezione del diritto d’autore.
“Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza.” -spiega il sito ufficiale dell’UNESCO- “Sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarsi a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico”.
Perché il 23 aprile? La scelta simbolica della data e la tradizione catalana
La Giornata Mondiale del Libro è stata istituita ufficialmente per la prima volta nel 1996, durante la 28esima sessione della Conferenza dell’UNESCO, a Parigi. La scelta della data non è stata affatto casuale. Ha infatti un’importante valenza simbolica, in quanto coincide con la data della morte di tre scrittori straordinari, che hanno segnato pagine fondamentali della storia della letteratura. Si tratta dello spagnolo Miguel De Cervantes, il peruviano Garcilaso El Inca de la Vega e soprattutto del Bardo, William Shakespeare.
L’idea di una giornata dedicata a celebrare la lettura nasce in realtà in Catalogna, ben prima della ricorrenza indetta dall’UNESCO. Lo scrittore ed editore valenciano Vincent Clavel Andrés iniziò a promuovere l’idea a Barcellona, agli inizi del Novecento. Nel 1926, Re Alfonso XIII di Spagna firmò un decreto reale che istituiva, per la prima volta la Giornata del Libro Spagnolo. Ancora oggi, in occasione della ricorrenza, le strade e i vicoli di Barcellona sono invase da bancarelle straripanti di libri.
Inizialmente, la Giornata si teneva il 7 ottobre, ritenuto all’epoca il giorno della nascita di Cervantes. In seguito, nel 1931, si decise di spostare la Giornata alla data usata ancora oggi, il 23 aprile. In questo modo andò a coincidere con un altra ricorrenza molto sentita dai catalani, la festa di san Giorgio, durante la quale gli uomini, per tradizione, regalano una rosa alla propria donna. Ancora oggi i librai catalani, prendendo spunto da questa usanza, sono soliti regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile.