A Milano è stata venduta Villa Mondadori, il gioiello liberty in via XX settembre, per 20 milioni di euro. La lussuosa dimora era stata progettata nel 1897 dall’architetto Steno Sioli Legnani per l’imprenditore tessile Pasquale Crespi. Il maniero è ampio 2 mila metri quadrati, escluso il parco esterno, e conta 15 camere, 15 bagni, vari ampi saloni, una zona spa con palestra completa, sala cinema, bar e terrazzi. Ad aggiudicarsela un imprenditore milanese.
Milano: venduta per 20 milioni la villa all’angolo con via Tamburini
Ingresso monumentale, ampie vetrate di pregio in stile liberty e balaustre con motivi floreali in ferro battuto. Aiuole con prato all’inglese, siepi e statue a farle da cornice. Villa Mondadori, all’angolo con via Tamburini, è un vero e proprio gioiello incastonato nel quartiere di lusso di Milano. La villa è stata venduta dopo un anno di trattativa a 20 milioni di euro, come riporta il Corriere della Sera.
Una cifra da capogiro che tuttavia rispecchia i prezzi che dominano il mercato immobiliare del quartiere, dato che i valori in centro vanno da 10 mila euro al metro quadrato fino, anche, a 20 mila euro per mq. In più il maniero vanta qualche caratteristica che nel corso del tempo è diventata una vera e propria rarità. In primis il “fattore privato“. Villa Mondadori, cioè, è tra le poche dimore ad essere stata di un solo proprietario dalla sua costruzione, e adibita sempre ad abitazione.
Le stanze di Villa Mondadori
Il maniero poi presenta delle dimensioni esorbitanti. Oltre al parco rigoglioso che la circonda e la protegge dagli sguardi dei curiosi, la villa conta 15 camere, 15 bagni, vari saloni di diverse ampiezze e comfort in più. Tra gli altri, numerose terrazze, una spa con palestra completa, bar e cinema. Il tutto, escluso il giardino, misura 2 mila metri quadri.
Non mancano ricchi dettagli nella dimora. Dai pavimenti in marmo, alle balaustre delle scalinate interne in ferro battuto, e dai tappeti che ricoprono alcune stanze per intero, ai soffitti con fregi di lusso. Ci sono poi anche pezzi unici nell’arredamento, come le antiche lanterne in stile liberty.
Tra i proprietari della villa di lusso, i Del Vecchio, Luxottica
Al prezzo di 20 milioni di euro Villa Mondadori è stata venduta a un imprenditore milanese di ritorno in Italia. Aveva passato gli scorsi 40 anni tra Stati Uniti e Londra, e adesso, per risiedere nella sua Nazione in grande stile ha acquistato il gioiello liberty all’angolo con via Tamburini. La dimora di lusso è appartenuta però a diverse famiglie che se la sono contesa nel tempo.
Il primo proprietario è Pasquale Crespi: un imprenditore tessile milanese che commissiona la progettazione della dimora all’architetto Steno Sioli Legnani. Successivamente, nei primi anni novanta, la famiglia Del Vecchio, proprietaria dell’azienda mondiale Luxottica, acquista Villa Mondadori per circa 30 miliardi di lire. Solo nel 2000 passa poi nelle mani di Nicoletta Zampillo, a seguito del divorzio dall’imprenditore dell’ottica. Nel 2008 viene venduta a un nuovo proprietario: il magnate della farmaceutica Nino Martire, che se la aggiudica per 24 milioni. 13 anni dopo, Villa Mondadori, per 4 milioni in meno, diventa di qualcun altro.