Aborto, la risposta dei Verdi e della Sinistra Italiana a Giorgia Meloni: “L’Umbria come l’Ungheria di Orban, fanno ascoltare il battito del feto. Politiche criminalizzanti contro le donne”.
Meloni sull’aborto, l’Alleanza Verdi-Sinistra risponde: “L’Umbria come l’Ungheria”
Le dichiarazioni di Giorgia Meloni sull’aborto hanno creato non poco scalpore tra i suoi oppositori politici. Durante un comizio a Genova, la leader di Fratelli d’Italia si è espressa sull’interruzione di gravidanza, sottolineando di non voler abolire la legge 194, ma di voler aggiungere un fantomatico “diritto a non abortire”. “Vogliamo dare il diritto alle donne che pensano che l’aborto sia l’unica scelta che hanno, di fare una scelta diversa. Non stiamo togliendo un diritto ma aggiungendolo” ha dichiarato la politica.
Non si è fatta attendere la risposta dell’Alleanza Verdi-Sinistra sulla questione. Nel corso della conferenza stampa Donne per le donne in Camera dei Deputati, Eleonora Evi, portavoce di Europa Verde, ed Elisabetta Piccolotti, segretaria nazionale di Sinistra Italiana, hanno replicato alle parole della Meloni: “Abbiamo delle segnalazioni che in Umbria stia già accadendo quanto accade nell’Ungheria di Orban, e cioè che le donne che chiedono l’interruzione di gravidanza siano costrette ad ascoltare il battito del feto. Questa è una gravissima forma di pressione psicologica tesa a ingenerare sensi di colpa, chiediamo al ministero della Salute di mandare gli ispettori per verificare”.
Piccolotti: “Da FdI tutta retorica della rassicurazione, da loro politiche che criminalizzano le donne”
Elisabetta Piccolotti ha poi parlato nello specifico delle parole della presidente di FdI: “Siamo molto preoccupate dalle parole di Giorgia Meloni. Ha parlato del diritto a non abortire, questo diritto è già garantito per tutte e dietro questa gigantesca retorica della rassicurazione. In realtà, Fratelli d’Italia sta mettendo in campo politiche contro le donne, che criminalizzano le donne che vogliono interrompere una gravidanza“.