Abramovich “avvelenato con cloropicrina”: secondo esperti giornalisti, che hanno fatto approfondimenti sul caso, pare sia stata individuata la sostanza che ha portato al presunto avvelenamento all’oligarca russo e ai diplomatici presenti alla riunione di inizio marzo.
Abramovich “avvelenato con cloropicrina”: cos’è?
Sono stati svelati nuovi dettagli sul possibile avvelenamento all’ oligarca russo Roman Abramovich nella riunione risalente agli inizi di marzo. Per gli esperti sarebbe la cloropicrina la sostanza che ha provocato malore all’oligarca, che martedì 29 marzo era presente di nuovo al tavolo delle trattative ad Istanbul. Secondo il giornalista investigativo Christo Grozev la sostanza chimica utilizzata sarebbe stata la cloropicrina, usata in agricoltura come fumigante del suolo e vietata per uso militare. Anche Bellingcat riprende questa ipotesi: “Abbiamo le prove, usata la cloropicrina”.
La cloropicrina (nitrocloroformio) è una sostanza che può essere rilasciata nell’aria con spruzzi di liquidi o può contaminare l’acqua e il cibo. I suoi vapori attaccano fortemente le mucose degli occhi e degli organi respiratori, producendo anche irritazione dello stomaco e il vomito. Può risultare letale solo se assunta in grandi quantità, dunque quello che è accaduto potrebbe trattarsi solo di un tentativo di spaventare l’oligarca e i diplomatici presenti.
Dai negoziati malori sospetti per l’oligarca e per i diplomatici ucraini
Un’ombra si è abbattuta sulle trattative di pace tra Russia e Ucraina. Un’articolo esclusivo del Wall Street Journal ha segnalato un possibile avvelenamento dell’oligarca russo Roman Abramovich, insieme a due negoziatori ucraini.
L’imprenditore proprietario del Chelsea e i due diplomatici hanno mostrato sintomi sospetti dopo un incontro a Kiev che ha avuto luogo attorno al 4-5 marzo. Secondo il quotidiano statunitense, i tre delegati presentavano occhi arrossati, lacrimazione costante e dolorosa e desquamazione cutanea del viso e delle mani. Il sito investigativo olandese Bellingcat ha confermato la notizia su Twitter: “Tre membri della delegazione ai negoziati di pace hanno sofferto di sintomi compatibili con l’avvelenamento con armi chimiche. Una delle vittime è l’imprenditore russo Roman Abramovich”.