Acca Larentia, il commento del Ministro Crosetto: “Ho sempre preso le distanze dai saluti romani”. Il Ministro della Difesa dice la sua sulle polemiche sul raduno neofascista del 7 gennaio: “Non leggo i giornali”.
Polemica Acca Larentia, il commento di Crosetto: “Sempre preso le distanze”
Si continua a parlare della controversa commemorazione di Acca Larentia del 7 gennaio, durante la quale un vasto gruppo di partecipanti ha fatto il saluto romano. Intercettato dai giornalisti prima di una seduta in Aula sulla proroga dell’invio di armi e materiali in Ucraina, il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato stringatamente la vicenda: “Io non leggo più i giornali, nemmeno su quello che riguarda la Difesa. Ho sempre preso le distanze dai saluti romani. Ho sempre preso le distanze da ogni manifestazione che ricordi i regimi passati”.
L’indignazione del nipote: “Atti indegni, è apologia di fascismo”
Più elaborata la risposta del nipote del Ministro, Giovanni Crosetto, capogruppo di Fratelli d’Italia a Torino che ha commentato quanto accaduto sui social negli scorsi giorni. “La commemorazione di tre giovani ragazzi uccisi in Via Acca Larentia dall’odio comunista, senza nemmeno ottenere la giustizia che meritano, è sacrosanta e va rispettata e osservata.” -afferma il giovane politico- “Ma la messa in scena di una chiara ed evidente apologia del fascismo è un qualcosa di molto grave che dobbiamo condannare tutti senza esitazione. Sentire Casapound esultare dopo aver chiamato all’appello per tutti i camerati caduti e vedere centinaia di persone rispondere presente è agghiacciante e ci riporta a un periodo che speravamo di avere consegnato alla storia. Tutto ciò non ha e non avrà mai nulla a che vedere con il centro-destra”.