L’accordo Letta-Calenda fa esplodere i riformisti di Matteo Renzi. Dopo l’annuncio di Azione di una nuova alleanza con il Partito Democratic, Italia Viva annuncia la corsa in solitaria alle elezioni politiche.
Accordo Letta-Calenda, Matteo Renzi: “Noi andremo da soli”
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, dopo l’accordo tra Calenda e Letta, non ha esistato a replicare esprimendo il suo pensiero. “Abbiamo voluto Draghi al governo, soli contro tutti. Oggi non ci alleiamo con chi ha votato contro Draghi. Prima della convenienza viene la Politica. Quello che gli altri definiscono solitudine, noi lo chiamiamo coraggio. Pronti, ci siamo”. Il riferimento di Matteo Renzi, più che a Carlo Calenda, è al leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni (la cui lista dovrebbe essere alleata con il Pd, idem quella dei Verdi). Il sogno di Matteo Renzi di un terzo polo centrista assieme a Calenda, infatti, è svanito dopo l’alleanza di Azione con il Partito Democratico.
L’accordo tra Pd e Azione
L’accordo tra Pd e Azione, comunque, fa svanire la possibile nascita di un terzo polo centrista. Secondo l’accordo siglato da Calenda con il Pd, infatti, parrebbe, inoltre, che la totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione).