L’Adenovirus cosa c’entra con l’epatite dei bambini? Da gennaio ad oggi sono stati individuati 108 bambini sotto i 10 anni d’età colpiti da epatite, e questo in Europa e nel Regno Unito sta provocando allarme. Si tratta, a quel che sono i primi studi su questa epatite, di un processo infettivo a carico del fegato.
Adenovirus epatite bambini: cos’è e cosa c’entra
Dei piccoli pazienti che sono stati diagnosticati con l’epatite, infatti, 8 sono stati costretti ad un trapianto di fegato. Gli esperti hanno segnalato casi anche negli Stati Uniti e un caso è stato rilevato anche in Italia e già sta creando i primi allarmi. Secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) un ruolo lo potrebbero avere anche gli Adenovirus, una famiglia di virus comuni che di solito provocano raffreddori lievi, vomito e diarrea. È importante poi sottolineare che circa il 77% dei bambini in Inghilterra è risultato positivo anche ad un adenovirus.
Il parere dell’Oms
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, su questo fronte, ha osservato che sebbene ci sia stato un aumento dell’adenovirus in Gran Bretagna, il ruolo potenziale di quei virus nell’innescare l’epatite non sarebbe chiaro. Alcuni dei bambini sono risultati positivi al coronavirus, ma l’Oms ha affermato che è necessaria l’analisi genetica del virus per determinare l’eventuale presenza di connessioni tra i casi. Anche in Italia, per fare ulteriore chiarezza, è partita un’indagine che riguarda tutti i centri epatologici pediatrici italiani.