Aeroporto di Catania, dopo l’incendio continuano i disagi e le operazioni per ripristinare al completo il funzionamento di tutte le aeree. Intanto, è stata istituita una task force per affrontare l’emergenza.
Aeroporto di Catania, chiuso il terminal A: tanti i disagi
Ancora disagi e complicazioni all’aeroporto di Catania a seguito dell’incendio. “La società di gestione dell’Aeroporto di Catania #CTAairport comunica che il Terminal A resterà al momento chiuso per consentire l’avvio delle operazioni di bonifica, in attesa della restituzione delle aree da parte delle autorità competenti. Seguiranno aggiornamenti”.
Task force di emergenza istituita
L’assessorato regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Alessandro Aricò, ha istituito una task force di emergenza per potenziare e coordinare i collegamenti straordinari dagli aeroporti di Palermo, Comiso e Trapani verso Catania.
“La necessità immediata è quella di ‘riproteggere’ e trasferire verso Catania i viaggiatori che le compagnie aeree hanno dirottato sugli altri aeroporti siciliani – sottolinea l’assessore Aricò – La task force opererà fino al termine dell’emergenza e ha attivato immediatamente 24 nuove corse supplementari di Trenitalia tra Palermo e Catania. L’Ast, azienda di trasporti partecipata della Regione, ha messo a disposizione ulteriori 17 bus: 9 tra Palermo e Catania e 8 tra Comiso e Catania. Gli uffici della motorizzazione di Palermo oggi sono rimasti aperti per immatricolare altri 24 nuovi bus che sono già operativi e saranno impiegati per trasferire i passeggeri nel capoluogo etneo”.
“Anche gli operatori del trasporto pubblico locale su gomma – continua Aricò – rappresentati nella task force, si sono attivati con mezzi supplementari rispetto alle tratte ordinarie per collegare Catania con gli aeroporti siciliani in cui sono stati dirottati i voli. Il dipartimento Infrastrutture sta concedendo in tempo reale, laddove necessario, le autorizzazioni alle corse straordinarie. Stiamo facendo tutto il possibile per limitare al minimo i disagi a cittadini e turisti”.