Un tragico evento ha colpito la città di Ventimiglia. Una donna è stata aggredita dal cane del fratello, fino a perdere la vita. La vittima è una 53enne che si era recata nell’abitazione per dargli da mangiare.
I soccorritori hanno poi assistito ad una scena raccapricciante.
Aggredita dal cane del fratello, donna perde la vita
È accaduto ieri sera a Ventimiglia, luogo dove una donna ha perso la vita poiché sbranata dal cane del fratello. La 53enne, di nome Patrizia La Marca, si era recata in città per sfamare il rottweiler del fratello. Purtroppo l’animale ha attaccato la donna, procurandole delle lesioni mortali.
Il proprietario del cane si chiama Luigi La Marca, un sindacalista Uil molto conosciuto, che era in vacanza con la moglie e aveva chiesto alla sorellastra questo favore. Una cortesia che le è costata la vita. Ad intervenire sono stati i soccorritori che non potevano credere ai loro occhi. La donna, ormai deceduta, era avvolta in una pozza di sangue a causa dei tanti morsi ricevuti su braccia, spalle, torace e cranio. Sono state necessarie addirittura due ore per soccorrerla visto che il cane non permetteva a nessuno di avvicinarsi. I carabinieri, vista la situazione, si sono trovati costretti a intervenire sparando al cane con la pistola di ordinanza.
A dare l’allarme ci hanno pensati i vicini che avevano avvertito delle urla preoccupanti dall’appartamento, grida di aiuto da parte della donna di 53 anni. Il personale dell’Asl, una volta rinvenuto il corpo, ha fatto fatica a crederci. Come riferito a Il Secolo XX:
“Il corpo è stato dilaniato in più parti, una situazione clinica gravissima, mai visto nulla da genere“.
Una vicenda tristissima e conclusasi nel modo peggiore. La donna ha perso la vita e il cane è stato ucciso poiché impediva l’assistenza e il soccorso alla vittima.
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