Aldo Moro, morte: sono trascorsi ormai 44 anni dalla morte del fondatore della Democrazia Cristiana. Il 9 maggio è una data da ricordare e commemorare per onorare un importante profilo politico dell’Italia.
Aldo Moro, morte: chi l’ha ucciso?
Il 9 maggio di 44 anni fa veniva trovato il cadavere di Aldo Moro. Il rappresentante e il fondatore della Democrazia Cristiana fu prima rapito il 16 marzo 1978.
Sia il rapimento che in seguito l’uccisione furono ad opere del gruppo terroristico delle Brigate Rosse. La mattina del 16 marzo, poco dopo le 9, un commando delle Brigate Rosse entrò in azione in via Fani e aprirono il fuoco uccidendo i cinque uomini della scorta, caricarono il presidente della Dc su una Fiat 132 blu e lo portarono via. Poco tempo dopo, con una telefonata, l’organizzazione terroristica rivendicò il sequestro, che si concluse drammaticamente 55 giorni dopo con l’uccisione di Moro. Era il 9 maggio e sempre con una telefonata, i terroristi rossi comunicarono i dettagli. Il cadavere di Aldo Moro venne ritrovato dalla polizia, verso le 13,30, nel portabagagli di una Renault 4 rossa in via Caetani, vicino alle sedi di Dc e Pci.
Il ricordo e la commemorazione a 44 anni di distanza
A via Caetani il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Camera Roberto Fico hanno deposto una corona di fiori per ricordare la tragedia.
Inoltre, una delegazione del Partito Democratico si recherà oggi 9 Maggio, alle 13,30 in Via Caetani, a 44 anni dalla morte di Aldo Moro. Parteciperanno, fra gli altri, la presidente dell’Assemblea Pd, Valentina Cuppi, il coordinatore della segreteria, Marco Meloni, la vicepresidente e Capogruppo dei deputati Debora Serracchiani, la vice presidente e sottosegretaria allo Sviluppo Economico Anna Ascani, la portavoce della Conferenza delle donne democratiche Cecilia D’Elia e il senatore Bruno Astorre in rappresentanza del gruppo del Senato.
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