Chi è Aleksandr Dugin, filosofo e politologo russo considerato “l’ideologo” sovranista di Vladimir Putin. Figura controversa e fortemente anti-occidentale, ha in passato teorizzato la creazione di un “impero Eurasiatico” in grado di contrastare l’Europa e gli Stati Uniti.
Chi è Aleksandr Dugin, filosofo e “ideologo” sovranista di Vladimir Putin
Aleksandr Dugin, nato a Mosca il 7 gennaio 1962, è un noto filosofo russo particolarmente noto per le sue idee fortemente anti-occidentali. È considerato dai media occidentali “l’ideologo di Vladimir Putin“, o anche il “cervello” o il “Rasputin” del leader del Cremlino. Secondo molti, infatti, le idee estreme del filosofo rappresentano una grande ispirazione per la politica estera del Presidente della Federazione Russa. Dugin ha stretti legami sia con il Cremlino che con l’esercito, ed ha spesso lavorato come consigliere per importanti politici russi come Gennadij Seleznëv e Sergej Naryškin.
La stampa russa nega questa versione dei fatti, e considera invece Dugin solo una “figura marginale”. Le idee del filosofo sarebbero considerate troppo estreme e radicali anche per le frange più nazionaliste dell’ambiente politico russo. Secondo un articolo di Russia Today, l’Università Statale di Mosca licenziò Dugin nel 2014 , a causa di un suo appello a “uccidere, uccidere, uccidere” gli ucraini.
Le idee di Dugin: l’impero “Eurasiatico” contro l’Occidente
Dugin è noto in quanto il principale sostenitore di una corrente di pensiero revisionistica e da molti considerata molto simile al pensiero fascista, nota come eurasiatismo contemporaneo o neo-eurasiatismo. Tale dottrina politica sostiene che i valori fondanti della cultura russa siano più vicini a quelli del mondo asiatico piuttosto che a quello europeo. Per Dugin la civiltà capitalistica occidentale è inconciliabile con quella continentale russo-eurasiatica di spirito socialista.
Il filosofo propone un’evoluzione radicale della Russia moderna, teorizzando la creazione di un vero e proprio Impero Eurasiatico, che andrebbe ad unificare tutti i popoli russofoni. In questo modo, secondo Dugin, la Russia potrebbe combattere ad armi pari l’Occidente guidato dagli Stati Uniti d’America. A questo scopo negli anni Dugin ha pubblicizzato le sue idee su diverse piattaforme politiche. Nel 2000 fonda il Partito Eurasia, poi divenuto un’organizzazione non governativa con il nome di Movimento Internazionale Eurasiatista. Tramite il Movimento, Dugin ha creato diversi gruppi per elaborare e diffondere le proprie idee politiche. Ad oggi il termine Eurasia è entrato nell’uso comune e oltre il 70% dei russi si definisce eurasiatico.