Allarme zanzare in Europa lanciato dall’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Dopo le forti ed intense piogge il caldo sta portando un nuovo reale pericolo con l’Italia in testa.
Allarme zanzare in Europa
Nei giorni scorsi era arrivato il messaggio di allarme per zanzare e zecche dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima). Non solo, perché nelle ultime ora l’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha lanciato l’allerta su una specie di zanzare invasive come Aedes albopictus e Aedes aegypti.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a una diffusione geografica di specie di zanzare invasive in aree precedentemente non colpite nell’Ue/See”, segnala la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon nella comunicazione del centro. “Se continua così, possiamo aspettarci di vedere più casi e morti possibili per malattie come dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Gli sforzi devono concentrarsi sui modi per controllare le popolazioni di zanzare, migliorare la sorveglianza e applicare misure di protezione individuale”.
Per l’Ecdc l’Italia è prima per pericolo di contrarre il virus del Nilo
Nel 2022 nell’Ue e See sono stati segnalati 1.133 casi umani e 92 decessi di infezione da virus del Nilo: 1.112 acquisiti localmente in 11 paesi, con l’Italia in testa con 723 casi segnalati localmente. Alle spalle dei 723 contagi locali di virus del Nilo occidentale segnalati in Italia, figurano Grecia (286), Romania (47), Germania (16), Ungheria (14), Croazia (8), Austria (6), Francia (6), Spagna (4), Slovacchia ( 1) e Bulgaria (1). I casi di dengue acquisita localmente nell’Ue sono stati 71 nel 2022, pari al numero di casi segnalti tra il 2010 e il 2021, con casi maggiori segnalati in Francia (65) e Spagna (6) .