Allegra Gucci chi è: è la secondogenita della famiglia del famoso stilista Maurizio Gucci, assassinato dalla moglie negli anni 90′. Dopo tantissimi anni, la figlia Allegra scrive un libro per raccontare la verità.
Allegra Gucci chi è: oggi
Allegra Gucci (Milano, 1981) è figlia di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani. Laureata in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa della madre (condannata come mandante dell’omicidio dell’ex marito), ritenendola per molti anni innocente. Moglie e madre, vive in Svizzera, a Saint Moritz.
Maurizio Gucci, padre di Alessandra e Allegra, viene ucciso a Milano il 27 marzo 1995 da Benedetto Ceraulo nell’androne dello stabile dove erano situati gli uffici di una sua società. Per l’omicidio del genitore delle sorelle Gucci è stata condannata anche la madre delle ragazze, Patrizia Reggiani, ritenuta la mandante dell’uxoricidio e condannata a 29 anni di carcere, anche se nel 2000 la corte d’appello di Milano le ha ridotto la pena a 26 anni. La Reggiani è stata rilasciata dopo 18 anni, nell’ottobre 2016, per buona condotta.
Allegra Gucci: lavoro
Ha dedicato tutta una vita alla difesa della madre per poi accettare la verità dolorosa e scrivere un libro per raccontarla. Allegra Gucci racconta tutta la sua verità sulla morte del padre, Maurizio, e sui terribili anni successivi, nel libro “Fine dei giochi. Luci e ombre sulla mia famiglia”, edito da Piemme
Allegra Gucci: marito
Allegra ha sposato Enrico Barbieri a St. Moritz con rito civile. Alla cerimonia religiosa a Venezia il 10 dicembre 2011 partecipa anche Patrizia Reggiani, uscita dal carcere con un permesso premio.
Allegra Gucci: patrimonio
In in un’intervista parla del patrimonio custodito dopo la morte del padre e l’incarcerazione della madre: “Quando nel 1998 mia madre è stata giudicata colpevole, Franchi si è rivolta al Tribunale per i Minorenni indicando che io e il mio patrimonio eravamo ‘allo sbando’ e che lei si offriva per tutelare me e i miei interessi. Un altro schiaffo. Io, figlia di un padre assassinato e di una madre incarcerata, dovevo subire anche questo. Paola Franchi non ci ha mai dato tregua”.
House of Gucci
A proposito del film House Gucci, ha detto: “Vedendo il clamore suscitato dal film House of Gucci, non volevo crescessero senza sapere la verità. Ho ricostruito i ricordi pezzo per pezzo. A volte ho provato dolore, altre un senso di liberazione. È la mia lettera a mio padre Maurizio. Perché mio padre Maurizio è sempre qui”.
I discendenti della famiglia hanno denunciato pubblicamente alcuni contenuti e passaggi del film di Ridley Scott. Il primo passo è stato pubblicare una lettera: “La famiglia Gucci, nel ramo discendenti di Aldo Gucci, prende atto dell’uscita del film House Of Gucci con sconcerto perché, nonostante l’opera affermi di voler raccontare la “vera storia” della famiglia, i timori suscitati dai trailer e dalle interviste rilasciate finora sono confermati: il film veicola una narrazione tutt’altro che accurata”.
Secondo i discendenti di Aldo Gucci, la produzione del film “non si è curata di interpellare gli eredi prima di descrivere Aldo Gucci – presidente dell’azienda per trent’anni – e i membri della famiglia Gucci come teppisti, ignoranti insensibili al mondo che li circondava, attribuendo ai protagonisti delle note vicende toni e atteggiamenti che mai sono loro appartenuti. Ciò è estremamente penoso sotto un profilo umano e un insulto all’eredità su cui il marchio è costruito oggi”.