Allerta caldo, che cosa indicano i bollini gialli, arancioni e rossi? Tutto sul sistema dei livelli di rischio del Ministero della Salute. Cosa significano i vari bollini e come leggere i bollettini giornalieri sulle ondate di calore.
Allerta caldo, cosa indicano i bollini gialli, arancioni e rossi
Le alte temperature di questa estate han messo in allerta il Ministero della Salute che, come ogni anno, ha ripreso la pubblicazione dei bollettini giornalieri sulle ondate di calore. Da maggio a settembre il Ministero terrà d’occhio le condizioni meteorologiche di 27 città italiane, segnalando sul proprio portale ufficiale possibili rischi per la salute dei cittadini con l’apposito sistema dei bollini: dal più blando, il verde, al più pericoloso, il rosso. Ogni bollino rappresenta un preciso livello di rischio per cui il sito del Ministero riporta consigli e raccomandazioni specifiche per i giorni successivi. Scopriamo quali condizioni indica ogni bollino e come leggere i bollettini giornalieri.
Livello 0, cosa indica il bollino verde?
Il livello 0 è il bollino verde, che indica “condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione”. Nei prossimi giorni le temperature dovrebbero mantenersi in linea con le medie del periodo. Per questo il Ministero consiglia di prendere i normali accorgimenti per alleviare gli effetti della calura estiva. In particolare il portale consiglia di migliorare il proprio microclima domestico con schermature ed isolamento tecnico, di seguire un’alimentazione fresca e leggera e di fare attenzione alla conservazione degli alimenti deperibili.
Livello 1, cosa indica il bollino giallo?
Il livello 1 è il bollino giallo, che indica uno stato di pre-allerta per “condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore”. Sebbene non sia ancora necessario prendere provvedimenti immediati, c’è il rischio che, nei giorni successivi, le temperature possano alzarsi vertiginosamente. Il Ministero raccomanda di organizzare eventuali viaggi con prudenza, tenendo sempre d’occhio le previsioni su possibili ondate di calore nella propria destinazione. Si consiglia inoltre di mettere da parte scorte di acqua, cibo e medicinali, di trascorrere le ore più calde in un luogo fresco e di prendersi cura dei propri parenti più anziani.
Livello 2, cosa indica il bollino arancione?
Il livello 2 è il bollino arancione, che indica “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”. Per far fronte all’allerta caldo il Ministero consiglia di evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 18. Si raccomanda, quando possibile, di uscire solo nelle ore più fresche, in particolare per soggetti più vulnerabili, come anziani, bambini e persone affette da malattie o non autosufficienti.
Oltre alle raccomandazioni ribadite già per il bollino giallo, si consiglia inoltre di bagnarsi spesso con acqua fresca, di assicurare un ricambio d’aria adeguato in casa, di bere molti liquidi, di vestirsi con indumenti leggeri e di proteggersi dal sole con creme protettive e occhiali da sole. In queste condizioni meteorologiche è sempre più importante assicurarsi dello stato di salute delle persone più vulnerabili. In caso di sintomi per disturbi legati al caldo, il Ministero raccomanda di contattare subito un medico.
Livello 3, cosa indica il bollino rosso?
Il livello 3 è il bollino rosso, quello più pericoloso, che indica l’arrivo di una ondata di calore. Si parla di “condizioni di emergenza” tali da portare “possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio”. Le temperature altissime possono persistere anche per tre o più giorni consecutivi. Tanto più l’ondata è prolungata, tanto maggiori sono le possibili conseguenze sulla salute dei cittadini. Oltre alle raccomandazioni già ribadite per i bollini precedenti, valide anche per il rosso, il Ministero sconsiglia di fare attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata. Se possibile si raccomanda di passare le ore più calde in un luogo climatizzato, anche pubblico. Anche in questo caso, è molto importante offrire assistenza agli individui più a rischio e tenere gli occhi aperti per sintomi di disturbi legati al caldo.