Allerta meteo Campania: la Protezione Civile mette in guardia per la giornata di lunedì 8 novembre. Previste piogge e temporali in tutta la regione con rischio giallo.
Allerta meteo Campania: maltempo
Dopo il maltempo weekend, le piogge e temporali al sud non si fermano. Il Meteo.it aveva già comunicato che il vortice ciclonico Poppea a inizio settimana avrebbe continuato a condizionare il tempo atmosferico sul bacino del Mediterraneo.
Da lunedì 8 novembre si prevedono, infatti, precipitazioni sparse su tutte le regioni centro-meridionali, con fenomeni temporaleschi che interesseranno in particolare le regioni meridionali e inizialmente i settori centrali adriatici e pure il Nordest con parziale interessamento della Lombardia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Il maltempo in Campania è previsto a partire dalle ore 6.00 di lunedì 8 novembre, fino alle 6.00 di martedì 9 novembre, con interessamento su tutta la regione.
Allerta meteo: piogge e temporali su tutta la regione della Campania
In Campania, per circa 24 ore, ci sarà allerta gialla su tutta la regione. La Protezione civile della Regione prevede «precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente anche intense. Possibili raffiche di vento nei temporali». A questo quadro è associato un rischio idrogeologico con possibili frane e caduta massi, anche in assenza di precipitazioni, per effetto della saturazione dei suoli. Possibili anche allagamenti, inondazioni. Di qui la raccomadazione agli enti competenti «di porre in essere tutte le misure atte a mitigare e contrastare i fenomeni attesi anche in linea con i rispettivi Piani comunali».