Allerta meteo in Emilia Romagna anche per la giornata di sabato 6 maggio. Mentre il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza per i tanti danni causati dal maltempo, si continua a fare i conti con piogge e tempo instabile.
Allerta meteo in Emilia Romagna sabato 6 maggio
Non è ancora terminata l‘allerta meteo in Emilia Romagna, dopo i continui e terribili rovesci dei giorni scorsi. La Protezione Civile regionale ha previsto per sabato 6 maggio un’allerta di colore giallo e inoltre sono attese nuove piogge tra domenica e lunedì. ” Per la giornata di sabato 6 maggio si prevedono locali e sporadiche piogge pomeridiane in Appennino, ad evoluzione diurna. Si prevede il progressivo rientro al di sotto delle soglie 1 dei livelli idrometrici lungo tutti i tratti arginati dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione interessati dalle piene. Il codice giallo nelle zone di pianura centro-orientale è riferito alle diffuse criticità idrauliche ancora in atto sul territorio. Non si escludono localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili del settore collinare centro orientale a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti”. Inoltre, sempre il dipartimento civile regionale mette in allerta: “dalla giornata di domenica sono attese nuove piogge, più diffuse e intense lunedì 8 maggio. L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it”.
Stato d’emergenza dichiarato dal Governo
In Emilia Romagna a seguito dell’alluvione, il Consiglio dei Ministri ha deciso per lo stato d’emergenza. “Il governo sta operando con la massima prontezza – ha sottolineato il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci – d‘intesa con la Regione, per fronteggiare una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e l’evacuazione di numerose famiglie a causa di esondazione di corsi d’acqua, allagamenti, movimenti franosi e danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali”. La quantità di pioggia che si è abbattuta sulla Regione negli ultimi giorni è pari a un quinto di quella che cade in un anno intero – Coldiretti parla di 20 bombe d’acqua in 24 ore –, con 15 fiumi che per la prima volta in regione hanno superato il livello di allarme.