Chi è Andrea Piazzolla, ex tuttofare e assistente di Gina Lollobrigida. Fu protagonista di pesanti scontri giudiziari con il figlio dell’attrice, che lo accusa di circonvenzione di incapace. Dopo la morte della Bersagliera, Piazzolla accusa il figlio e il nipote: “Non si sono smentiti”. Ecco chi è l’ex assistente di Gina Lollobrigida.
Gina Lollobrigida, chi è l’ex assistente Andrea Piazzolla: lavoro, moglie, figlia
Andrea Piazzolla, 36 anni, è noto al pubblico in quanto “figlioccio” ed ex assistente e tuttofare di Gina Lollobrigida, celebre attrice deceduta il 16 gennaio all’età di 95 anni. Ex addetto allo scarico merci di una casa automobilistica, Piazzolla è rimasto per anni al fianco della Bersagliera, che lo assume nel 2009. Divenne anche amministratore delegato della società Vissi d’Arte, ruolo che gli consentì di gestire tutti i beni della celebre attrice. Nel 2015 si trasferì insieme alla sua compagna, Adriana, a casa della Lollobrigida, la Villa sull’Appia. Nel 2020 Andrea è diventato padre di una bambina, che ha deciso di chiamare Gina, come la sua benefattrice
Le vicende giudiziarie, le accuse di circonvenzione di incapace
Negli ultimi anni Piazzolla è finito al centro di una bufera mediatica e giudiziaria a causa delle accuse mosse verso di lui dal figlio dell’attrice, Andrea Milko Skofic, e dal controverso ex marito di Gina, Javier Rigau. L’ex assistente è accusato di circonvenzione di incapace: Milko Skofic sostiene che Piazzolla si sarebbe approfittato della Lollobrigida per sottrarle beni e venderli a sua insaputa. “Dopo averlo conosciuto mia madre è cambiata.” -afferma il figlio dell’attrice- “È diventata fuori controllo. Era molto attenta a come spendeva i soldi, una persona semplice, non faceva feste. Tutto questo è andato avanti fino a quando non è arrivato Piazzolla, intorno al 2009″. Secondo l’accusa, tra il 2013 e il 2018, Piazzolla avrebbe venduto immobili e gioielli, si appropriandosi di circa 3 milioni di euro dal patrimonio della Lollobrigida.
Attraverso la società Vissi d’Arte, il tuttofare avrebbe venduto tre appartamenti di Gina, portando a introiti di circa 2.1 milioni di euro. Il processo è ancora in corso e coinvolge anche l’intermediario d’aste Antonio Salvi, che avrebbe collaborato alla vendita di circa 350 proprietà dell’attrice. La sentenza è prevista per il 5 ottobre 2023. In una recente intervista, Piazzolla si è difeso: “Non ho mai pensato neanche lontanamente di manipolarla ma anche se avessi voluto sarebbe stato impossibile. Era la persona più autonoma e indipendente che io abbia mai conosciuto in ogni aspetto della sua vita”.
Dal 2021 fino al giorno della sua morte il patrimonio di Gina Lollobrigida è rimasto sotto la tutela di un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale. L’attrice ha sempre contestato questa decisione, definendosi umiliata dalla situazione: “Ho lavorato e rappresentato l’Italia nel mondo per oltre 70 anni, per avere un trattamento ignobile. Credo di meritare un po’ di tranquillità. E non di essere trattata come una persona incapace, visto che non lo sono. Ho aspettato per anni perché credevo nella giustizia italiana. Mi sbagliavo e adesso hanno esagerato. Ho il diritto di vivere ma anche di morire in pace“.
Le parole al veleno di Piazzolla contro il figlio e il nipote di Gina: “Non si sono smentiti”
Dopo la morte di Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla ha espresso tutto il suo cordoglio in un’intervista al Corriere della Sera: “Mi è crollato il mondo addosso”. Il 35enne parso molto irritato dal comportamento di Andrea Milko Skofic e di suo figlio, il nipote di Gina, Dimitri. I due avrebbero a sua detta qualcosa a che fare con l’arrivo in clinica di Javier Rigau, da lui definito “lo spagnolo”, che avrebbe poi dato di matto: “Ha cacciato un caro amico di Gina, Adriano Aragozzini, millantando di essere il marito! Quel matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota e lui lo sa bene. Trovo vergognoso che Milko e Dimitri lo abbiano fatto andare lì. Eppure li avevo supplicati di chiederle scusa alla madre per tutto il male che le avevano fatto. Bel modo di onorarne la memoria. Comunque non si sono smentiti: erano sempre gli ultimi ad arrivare e i primi ad andarsene“.
Durante gli ultimi giorni di vita dell’attrice Andrea racconta di aver incontrato Milko: “Io sono sempre stato accanto a Gina, dormivo lì in clinica. Tre giorni fa Milko mi ha detto che avrebbe voluto fare lui la notte e io gli ho risposto che ero felice, che sua madre sarebbe stata contenta. Poi mi ha mandato un messaggio per dirmi che non poteva più farla e che l’avrebbe fatta il giorno dopo. Ma non è venuto nemmeno la notte successiva”.