Angela Celentano potrebbe trovarsi in Turchia. Almeno questa è una uova e vecchia posta che verrà seguita nei prossimi mesi. La Procura di Napoli ha riaperto un vecchio fascicolo per fare ulteriore e migliori approfondimenti.
Angela Celentano, dalla Turchia una nuova pista
Il risultato del test negativo del DNA sulla ragazza sudamericana, non ha spento le speranza della famiglia di Angela Celentano. “Continueremo nelle nostre ricerche e qualunque altra segnalazione meritevole di approfondimento verrà percorsa”, aveva dichiarato solo qualche giorno fa Catello Celentano, il papà di Angela che, insieme con la moglie Maria e le figlie Rossana e Naomi, ringrazia “quanti hanno contribuito nelle segnalazioni. Noi non smettiamo di sperare di poter riabbracciare la nostra amata figlia. Per il momento riteniamo di rimanere in silenzio e chiediamo rispetto”.
Dopo essersi chiusa la pista sudamericana, ecco che ritorna la storia della Turchia. Una foto scattata da Vincenza Trentinella nel 2009 sull’isola turca di Büyükada ritraeva una ragazza che sarebbe figlia adottiva di un veterinario. Secondo Trentinella un sacerdote Don Augusto le avrebbe rivelato la confidenza ricevuta da una donna durante una confessione.
Ecco di cosa si tratta
La gip di Napoli Federica Colucci ha chiesto di continuare a indagare sull’ipotesi che la bambina sarebbe stata rapita e oggi vivrebbe sull’isolotto di Buyukada in Turchia. L’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia Celentano, dice all’agenzia Ansa di aver appreso dai giornali la notizia della riapertura dell’inchiesta. “Ho avvertito subito la famiglia. Non erano al corrente di questa indagine. Ho appena contattato Catello Celentano il quale mi ha ribadito la fiducia nell’avvocato e anche negli inquirenti. Abbiamo appreso dalla stampa dell’esistenza di un’ indagine della Procura di Napoli. La speranza è sempre viva e la famiglia si auguriamo che questa nuova inchiesta possa darci notizie certe su Angela”.
LEGGI ANCHE: Attacco hacker all’Italia: nel mirino i siti del governo dopo la visita della Meloni a Kiev