E’ finita nell’occhio del ciclone per i festeggiamenti post scudetto dei tifosi interisti in piazza Duomo ed in altri punti della città, Anna Scavuzzo è la vicesindaco e assessora alla sicurezza del Comune di Milano. La sua esperienza a Palazzo Marino è iniziata dai banchi del consiglio ed è arrivata alla poltrona di numero due del comune meneghino nella giunta al fianco di Beppe Sala.
Anna Scavuzzo: chi è
Milanese doc, classe 1976, Anna Scavuzzo, dopo gli studi superiori, si iscrive all’università e consegue una laurea in fisica. Una grande passione per internet e per tutto ciò che è la tecnologia, la portano subito a lavorare in questo campo. Se ne occupa prima per una Fondazione e poi per una società collegata a un grande gruppo editoriale. Poi è passa all’insegnamento e lavora a lungo nelle scuole primarie.
Anna Scavuzzo: vita privata
Anna Scavuzzo è sposata con Stefano. La coppia abita a Milano, nel quartiere di Lambrate. Cattolica convinta e a lungo negli scout, nel poco tempo libero che le lascia l’impegnativa attività amministrativa, ama viaggiare. Le sue vacanze, mare o montagna sono sempre in posti in cui può immergersi nella natura e fare lunghe e rilassanti passeggiate.
La prima volta a Palazzo Marino
Anna Scavuzzo mette per la prima volta piede a Palazzo Marino nel 2011 quando entra con l’infornata arancione che sostiene il nuovo sindaco, Giuliano Pisapia. La Scavuzzo viene eletta nella lista civica con un bottino di 1044 preferenze.
In questa prima esperienza da consigliera comunale viene eletta Presedente della commissione Affari Istituzionali.
Nel 2015 quando è anche Consigliera della città Metropolitane e il sindaco le affida la delega all’Ambiente e alle Politiche Giovanili. Quest’ultima, a cui la Scavuzzo tiene in maniera particolare. Il mondo dei giovani e della scuola sarà sempre molto al centro della sua attività amministrativa. Un interesse che porta avanti dai tempi del lavoro da insegnante.
Anna Scavuzzo una renziana di ferro
Un altro aspetto della vita precedente a Palazzo Marino che segna inevitabilmente, anche la sua esperienza politica amministrativa, è quella dello scoutismo.
Negli anni della scalata di Matteo Renzi, al vertice del Pd, Anna Scavuzzo non ha alcun dubbio. Al giovane leader la legano valori comuni, una certa dose di ambizione e la militanza, da lei, come da lui, orgogliosamente esibita, nell’Agesci.
Anna Scavuzzo passa nelle fila del Pd e diventa una delle ‘renziane di ferro’ nella Giunta di Milano. Anche se da fedelissima, anni più tardi però, preferirà non seguire Matteo Renzi nello strappo con i vertici del partito e nella fondazione di Italia Viva. La Scavuzzo sceglierà infatti di rimanere nelle fila del Pd.
Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano
Ma lo scisma di Renzi, è ancora lontano quando Anna Scavuzzo affronta nelle fila del Pd la nuova tornata elettorale.
Il sostegno incondizionato al nuovo leader le fruttano un bottino di 2216 voti nelle amministrative del 2016. Anna Scavuzzo è la donna più votata della sua coalizione, e dai banchi del consiglio spicca il volo verso la poltrona di vicesindaco.
Il nuovo primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, la nomina sua vice e anche assessora all’Educazione con delega alle Politiche Giovanili. Più avanti le riconosce anche la delega alla Sicurezza e Polizia Locale.
Nelle settimane dell’autosospensione di Beppe Sala, indagato per gli appalti di Expo 2015, ad Anna Scavuzzo sono affidati temporaneamente i poteri di sindaco.
L’impegno per i giovani
Investita di un ruolo impegnativo e di incarichi complessi, Anna Scavuzzo in questi anni ha lavorato al fianco di Sala quasi h24.
Tra i tanti impegni che ha portato avanti, la vicesindaco si dice particolarmente orgogliosa, ancora una volta, di quanto fatto per e nuove generazioni grazie alla delega all’Educazione e Politiche Giovanili.
La sua attenzione al mondo dei giovani, la porta anche durante la legislatura Sala, come già durante gli anni di Pisapia a seguire da vicino diverse iniziative come la Fabrica a Vapore. Un’antica fabbrica recuperata e riadattata a luogo alla creatività, alla sperimentazioni e agli eventi culturali. Oggi anche sede di un hub vaccinale. E ancora, il forum delle Politiche Giovanili, i Centri per l’Aggregazione Giovanile e l’Informagiovani.
Food Policy Milano
Altro impegno che vive come un successo, tanto da sottolinearlo nella sua biografia ufficiale, è il suo ruolo di coordinamento nella Food Policy Milano. Un’iniziativa che è figlia dell’esperienza di Expo 2015 e che la giunta Sala ha voluto perseguire con forza.
Si tratta di un’iniziativa che coinvolge le istituzioni ma anche il tessuto sociale ed economico della città, con la finalità di rendere più sostenibile il sistema alimentare milanese. Un progetto innovativo, nel segno della sostenibilità che ha ricevuto diversi apprezzamenti anche all’estero. La vice sindaco ha il ruolo di armonizzare le azioni e far comunicare tra loro il comune e le numerose realtà coinvolte nell’iniziativa.
La delega alla sicurezza nell’anno della pandemia
Sicuramente, le sfide più grandi però sono arrivate, a Milano come in tutto il mondo nell’anno della pandemia.
E ancor di più in questo delicato momento di passaggio tra emergenza e ripartenza.
Anna Scavuzzo è stata imputata numero uno, nel suo ruolo di Assessora alla Sicurezza per gli assembramenti in Darsena nei mesi scorsi. E ancora, sulla graticola è finita all’indomani dello scudetto dell’Inter, quando le immagini di una piazza Duomo gremita di persone hanno fatto il giro d’Italia e non solo.
Di certo l’esperienza amministrativa di Anna Scavuzzo è ormai ampia e articolata. E vedremo se si confermerà record woman delle preferenze anche nelle prossime comunali 2021.