Antonio Inoki è stato uno dei pionieri del Wrestling. Nelle ultime ore è arrivata la notizia dell’annuncio della sua morte dopo una carriera divisa tra il ring e la vita politica. Si ricorda una sua sfida contro il campione di boxe Muhammad Ali.
Antonio Inoki, chi era il campione di Wrestling: carriera
Antonio Inoki era il celebre campione di Wresling di origini giapponesi. Da giovane si trasferì in Brasile e a soli 17 anni diventò un lottatore professionista. Inoki è entrato nella storia di questo sport anche grazie all’incontro con il campione di boxe Muhammad Ali, nel 1976 al Nippon Budokan di Tokyo, capace di attrarre una audience globale.
Dopo una lunga carriera, si ritirò dal ring ufficialmente nel 1988, l’anno dopo fu eletto al Parlamento tra le file del partito ‘Sport e Pace’. Inoki si distinse per la sua intensa attività diplomatica, prima in Iraq nel 1990 per il rilascio di ostaggi giapponesi all’inizio della Guerra del Golfo,, e poi nel corso degli anni in Corea del Nord, per trattare con il regime di Pyongyang, tramite canali non ufficiali, la questione degli ostaggi nipponici.
Causa della morte
Nel luglio del 2022 sono iniziati i primi problemi di salute al cuore. Il campione giapponese si è spento all’età di 79 anni, sopraffatto dalle diverse malattie come il diabete e l’amiloidosi che tormentavano un corpo già esposto per decenni a traumi di ogni tipo. Inoltre, i problemi alla colonna vertebrale lo costringevano alla sedia a rotelle già da un anno e sempre nel 2021 aveva rischiato la vita a causa di una torsione intestinale.
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