Gli eventi di cronaca sono ormai all’ordine del giorno e stavolta toccano la città di Arezzo. Un uomo uccide moglie e suocera utilizzando un coltello, dopodiché viene arrestato per duplice omicidio.
Una vicenda sconcertante.
Uccide moglie e suocera a coltellate, succede ad Arezzo
Uno spiacevole evento ha colpito la città di Arezzo, che racconta così un fatto di cronaca inatteso e molto triste. Un uomo ha infatti ucciso la moglie e la suocera utilizzando un coltello. Dopodiché lui stesso ha chiamato il 118 ammettendo la sua colpa ripetendo la frase: “Correte, salvatele, le ho ammazzate io”.
Responsabile dell’uxoricidio e dell’assassinio della suocera è un uomo di origini marocchine di 38 anni. Il delitto – che ha causato il decesso delle due donne italiane – si è consumato in un’abitazione di Via Benedetto Varchi (ad Arezzo) intorno all’1 di notte di Giovedì 13 Aprile. L’arma utilizzata è un coltello da cucina, rinvenuto addosso al colpevole e sporco di sangue.
Normalmente la suocera – di 76 anni – era residente a Case Nuove di Ceciliano, ma aveva deciso di trattenersi per la notte proprio a casa della figlia, la 35enne a sua volta uccisa. La suocera è stata trovata senza vita, mentre la moglie è stata portata in ospedale, ma è deceduta poco tempo dopo.
Oltre all’uomo – il 38enne marocchino – anche il figlio di 16 anni, presente in casa, ha chiamato il 118, anticipando la chiamata del padre. All’interno dell’appartamento era presente anche la figlia più piccola, una bambina di 2 anni che è stata presa in carico dai soccorritori.
Una vicenda molto strana, anche perché non si conosce il movente che ha spinto l’uomo ad agire. Risulta chiaro invece il destino del 38enne, arrestato per duplice omicidio e portato in Questura in modo da poter essere interrogato. Una volta concluso l’interrogatorio è stato trasportato in carcere.
Non ci sono dubbi sul suo reato, ma rimane da chiarire la dinamica legata alla motivazione e il futuro della bimba di due anni.
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