Arisa e il suicidio: dichiarazioni molto forti da parte della cantante in un’intervista nel programma “Ti sento” su Rai 2. L’artista si è lasciata andare e si aperta fino in fondo con il conduttore e il pubblico a casa.
Arisa e il suicidio: perché voleva togliersi la vita?
La cantante Arisa ha ha fatto confidenze molto forti a Pierluigi Diaco, nell’intervista al programma “Ti sento”, su Rai2. Arisa ha dichiarato di aver pensato al suicidio. A salvarla sarebbero state la fede e la voglia di trovare un motivo per cui valesse la pena vivere: “Ho pensato di sottrarmi alla vita – ha rivelato la cantante in lacrime -. Io penso che un po’ tutti lo pensiamo però poi io sono una ragazza di fede. Quindi sono una ragazza di fede anche per questo, perché poi c’era un periodo nella mia vita dove vedevo sempre che dopodomani c’era un buco nero, che non sapevo cosa mi sarebbe successo, che mi sentivo sola e abbandonata, che nessuno mi amava, bruttissimo. E poi piano piano dai valore alle tue priorità e dici ‘okay, la vita mi ha dato cose belle mi può dare anche cose brutte, devo resistere'”.
Arisa ha affrontato nell’intervista anche il tema della vita dopo la morte. “Battiato mi diceva sempre che quando noi uccidiamo il nostro corpo in realtà anche la nostra anima va via e non si unisce con le altre particelle per creare nuova vita, la reincarnazione e tutte queste cose. E io invece spero di vivere per sempre e quindi che la mia anima possa un giorno ricongiungersi ad altre particelle e possa dare vita a un essere umano migliore… magari un’ermafrodita, perché in questo modo si è tutto”.
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