Arrestato Graziano Mesina: il boss sardo era inserito dalla Criminalpol nell’elenco dei sei latitanti di massima pericolosità. Dopo più di un anno di latitanza torna in carcere.
Arrestato Graziano Mesina
Graziano Mesina, 79 anni, noto anche come Grazianeddu, è un esponente di spicco della criminalità e del banditismo sardo. Nella notte tra il 17 e il 18 dicembre è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri del Ros, con il supporto in fase esecutiva del Gis, del comando provinciale carabinieri di Nuoro e dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna.
Mesina era latitante dal luglio 2020, quando si era sottratto a un provvedimento di esecuzione pena a 24 anni di reclusione, emesso dalla procura generale presso la Corte di Appello di Cagliari. Lo scrive l‘Agi. Inoltre, era inserito dalla Criminalpol nell’elenco dei sei latitanti di massima pericolosità.
Dalla grazia alla latitanza
Graziano Mesina aveva lasciato la sua abitazione a Orgosolo la sera del 2 luglio di un anno fa, prima che gli venisse notificato l’ordine di carcerazione emesso dopo che la Cassazione aveva confermato la condanna a 30 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga.
Come spesso accade aveva ricevuto collaborazione e protezione nel suo paese. È stato rintracciato nell’abitazione di una coppia, a Desulo (Nuoro). Nei confronti dei due, indagati per favoreggiamento, potrebbero scattare provvedimenti.
Graziano Mesina aveva già trascorso 40 anni in carcere prima di ottenere la grazia, revocata dopo la nuova condanna definitiva. Da latitante ha compiuto 79 anni il 4 aprile scorso, e da latitante ha subito la perdita di due sorelle, Antonia e Rosa, e di un nipote, Giancarlo Pisanu, per il Covid. In questi mesi i carabinieri non hanno mai smesso di cercarlo, sia a Orgosolo, che nel Nuorese e all’estero.