Attilio Romita, la rabbia contro gli autori del GF Vip: “Clip alterate, son giochetti che facevamo anche noi”. L’ex giornalista del TG1 ha criticato la regia del reality, rea di manipolare le immagini e gonfiare alcune dinamiche.
Attilio Romita non ci sta, le critiche agli autori del GF: “Sti giochetti li facevamo anche noi”
Un Attilio Romita sempre più avvelenato con i modi di fare degli autori del Grande Fratello Vip 7 si è sfogato con i suoi coinquilini. Il giornalista ed ex mezzobusto del TG1 ha affermato di aver notato tagli e alterazioni delle clip video andate in onda nelle ultime puntate del reality. In particolare, Romita ha parlato di una conversazione avuta con Giaele: “In trasmissione va in onda un lungo pezzo sulle lacrime di Giaele, che diceva: ‘Io non so come fare. Mio marito se vede una cosa così si separa da me’. E va pezzetti del nostro colloquio tête-à-tête io e lei, e nessuno intorno, per un lungo servizio”.
Uno sfogo dell’ex concorrente, accusata di essere la maggior “tentatrice” di Antonino Spinalbese, a cui Romita avrebbe partecipato attivamente, dandole consigli e facendole domande. Peccato che la sua presenza nella conversazione sia stata tagliata: “Loro lo mandano in onda e, pur di non fare apparire me che facevo le domande, mettevano il primo piano di Charlie con la maglietta a righe che stava in piscina. E io non ci sono in quel colloquio”. Il giornalista decide poi di dire apertamente quel che pensa, venendo opportunamente censurato dalla regia, che cambia telecamera: “Ti devo dire qualche altra cosa o no? Li facevamo noi ’sti giochetti. Anche al telegiornale quando…“.
Attilio che sputtana i meccanismi degli autori sulle clip che mandano in onda, lui ha deciso che oggi sarà il suo ultimo giorno in quella casa#gfvip
pic.twitter.com/C4tsiPjF23— 𝙢 👹 vs uni (@itsmc17) October 20, 2022
La risposta di Patrizia Rossetti: “Questo è il Grande Fratello, se non ti piace la porta rossa è là”
Le parole di Attili Romita hanno attirato l’attenzione di Patrizia Rossetti, che ha risposto in modo gelido e pragmatico: “Il Grande Fratello non è una tribuna politica, non è Cartabianca, non è Buon Pomeriggio. È il Grande Fratello e vuole fare uscire queste cagate. Vi va bene? Se vi va bene è così, altrimenti quella è la porta rossa e si va via“.