Dalla palestra alla corsa, l’attività fisica risulta fondamentale per la nostra salute. Ma quante volte bisogna farla a settimana? Questa è la domanda da farsi per un corretto equilibrio.
Ecco allora una sorta di guida per i “meno esperti”.
Attività fisica a settimana: come comportarsi con la corsa
L’attività fisica si dimostra importantissima per un giusto equilibrio psico-fisico. Ad accomunare molte persone c’è la corsa, che comporta meno “stress” e un impegno gestibile. Tra chi lo fa come passione e chi lo fa come esercizio vero e proprio (con obiettivi precisi), ecco qualche consiglio.
In fase preliminare è necessario conoscersi, sapere quali sono i propri limiti ed essere consapevoli delle difficoltà da affrontare. L’obiettivo è quello di non farsi male e non sovraccaricare il proprio corpo. Per questo per i meno allenati conviene fermarsi a 2 volte a settimana per le prime due settimane, per poi aumentare a 3 per un mese e successivamente, se si notano miglioramenti dal punto di vista del fisico e della resistenza, “osare” le 4 volte a settimana.
Chiaramente non esiste una regola precisa, ma conviene mantenere una continuità durante l’allenamento, così da trovare il giusto compromesso. Dipende sempre dall’intenzione che ogni “atleta” ha: c’è chi corre per dimagrire e chi lo fa per partecipare a delle gare. In questo caso le cose cambiano. Il primo gruppo dovrà cominciare con una camminata veloce di almeno 40 minuti e per ogni giorno. Il secondo gruppo ragionerà in un’ottica diversa: almeno 30-45 minuti di corsa per 3-4 volte a settimana.
I più esperti si rifanno invece alle esperienze pregresse, conoscendo benissimo il loro corpo e loro vizi e virtù. Senza dubbio non bisogna mai sforzare più del dovuto e godersi la corsa, che non fa soltanto bene al corpo ma anche alla mente.
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