Aumenti in bolletta, pizzaiolo di Cremona la mette in vetrina: “Ecco perché alzo i prezzi, non voglio passare per ladro”. Con un gesto teatrale e un breve biglietto, il ristoratore denuncia il caro energia: “Spese insostenibili”.
Aumenti in bolletta, il pizzaiolo non ci sta: “Ve la metto in vetrina, ecco perché alzo i prezzi”
Alberto Rovati, titolare della pizzeria Funky Gallo a Roncadello, in provincia di Cremona, ha giustificato l’aumento di prezzo delle pizze affiggendo alla vetrina la sua bolletta della luce più recente. La cifra è un record terrificante: oltre 4mila euro solo per il mese di luglio. “Quando le spese diventano insostenibili“-protesta Rovati in un biglietto accanto alla fotocopia della bolletta- “Mettere una pizza Margherita a 10 euro e passare da ladro o chiudere l’attività”.
La protesta del ristoratore: “Rincaro del 300%, così non si può andare avanti”
In un intervista al Corriere della Sera, Alberto Rovati ha raccontato la frustrante situazione che si ritrova ad affrontare per tenere in piedi la sua attività: “La stessa bolletta lo scorso anno, per lo stesso periodo era di 1.350 euro, un rincaro del 300%“. Il titolare della pizzeria ha poi spiegato cosa lo ha spinto ad appendere la bolletta in vetrina: “Non l’ho certo fatto per spaventare i clienti ma per essere molto trasparente. E per lanciare una forte protesta: così non si va avanti. E ho esposto la bolletta della luce perché è la più eclatante. Poi ci sono gas e tutte le forniture essenziali. E soprattutto ci sono le materie prime”.
“Se io oggi mettessi una margherita a 8-9 euro, probabilmente pareggerei tutte le spese.” -aggiunge Rovati- “Da lì la prospettiva di farla pagare 10 euro. Ma meglio mettere la pizza margherita a 10 euro e passare da ladro, oppure chiudere l’attività? Se non altro credo di essere stato onesto e trasparente coi miei clienti”.