Bara avvolta da bandiera svastica: è successo a Roma durante le esequie di una militante di Forza Nuova. Alessia Augello è morta all’età di 44 anni dopo le complicazioni a seguito di intervento chirurgico.
Bara avvolta da bandiera svastica per la militante di Forza Nuova
Una tragedia che lascia purtroppo strascichi politici. Il tutto avviene all’esterno della parrocchia di Santa Lucia, nei pressi di piazzale Clodio a Roma, al termine dell’esequie di Alessia Augello. La militante di Forza Nuova, il movimento di estrema destra, è stata salutata dai alcuni suoi amici con una bandiera raffigurante la svastica nazista che ha avvolgeva la sua bara. Alessia Augello è morta a 44 anni il 7 gennaio scorso per complicazioni sopraggiunte dopo un intervento chirurgico.
La parrocchia protesta e la Digos indaga
Chiesa e Stato indignati di quanto accaduto. La Digos della Polizia di stato ha avviato una indagine con l’obiettivo di individuare gli autori. Le immagini dei funerali sono state anche riprese da alcuni cittadini affacciati dai balconi e pubblicate su internet. Durante l’attività d’osservazione gli agenti della Digos hanno identificato diversi appartenenti all’estrema destra che hanno preso parte alle esequie.
In un post pubblicato sui social network don Alessandro e don Paolo Emilio, parroci della parrocchia, hanno condannato quanto avvenuto all’esterno della chiesa. “Quanto avvenuto non era autorizzato da parte del parroco né dal sacerdote celebrante – si afferma nel post -. Intendiamo esprimere la nostra profonda tristezza, delusione e disappunto per quanto si è verificato”. I sacerdoti “prendono le distanze da ogni parola, simbolo e gesto utilizzato all’esterno della chiesa riconducibili a ideologie estremiste lontane dal Vangelo”.